Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] letteratura inglese. Si tratta però di satira mossa da impulso razionale, non morale, quasi una critica non di natura etica, ma basata sull’intelligenza e sul gusto.
Il gusto rese gli scrittori consapevoli della necessità di ordine nella struttura ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] del modo di vita della nuova classe dominante e l'ispirazione ideologica, riconducibile a un "socialismo etico"; ma, soprattutto, fu considerata inaccettabile la descrizione "naturalistica" del processo patologico, che si ripercuoteva inevitabilmente ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , si trattasse del Fedro o del Filebo di Platone, degli Analytica priora e di quei passi della Physica e dell'Etica aristoteliche dedicati all'esame dei procedimenti conoscitivi, oppure dell'Ars parva di Galeno o degli scritti di Ermogene, dove quel ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] teatro napoletano aveva cercato di realizzare tra la fine del Seicento e l'inizio del Settecento una "riforma" di decoro etico e formale, per molti aspetti analoga a quella perseguita dal Becelli). Il B. desidera uscire, infatti, dalla vuotaggine in ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] di una certa libertà dottrinaria e forse qualche consenso di idee. Il testamento reca comunque l'impronta di una eticità austeras più prossima al rigorismo della nuova moralità protestante (che non a caso vediamo spesso associata - secondo la nota ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] bene spontaneamente. Per il C., invece, costituisce un merito particolare proprio la costrizione degli istinti finalizzata ad uno scopo etico. In un frammento di cobbola, "Honi qe donma se fegna", è nominato il poeta provenzale Blacatz e in una ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] e l'Italia presente, in cui attualisticamente rivendica il carattere storico dell'attività filologica e il carattere etico-filosofico dell'attività storiografica, mentre agl'imitatori della Germania, quand'anche convertitisi all'antigermanesimo "di ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] è sempre rivolta al Novecento e i presupposti da cui parte suggeriscono al G. criteri di giudizio che sono prima etici e poi estetici; ma il suo moralismo intenderebbe basarsi sulla conoscenza dello scrittore-uomo, sulla sua coerenza interiore, e non ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] Antonio da Ferrara. Tali testi ci lasciano intravedere una poetica dantescamente impegnata ad esprimere una vigorosa tematica etico-politica in forme letterariamente elaborate sul piano del lessico come su quello della struttura sintattica. I sonetti ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] Gli eroi di Thomas Carlyle (Firenze 1896), cui seguì Venezia di John Ruskin (Firenze 1901), autore i cui principi etici ed educativi la influenzarono profondamente. Sue furono anche la versione italiana del Mazzini di Bolton King (Firenze 1903) e la ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...