PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] dando forma a quella riscoperta dell’antichità classica e al rimpianto per la sua decadenza che divennero i cardini etici, estetici e politici dell’Umanesimo.
Fatto ritorno in Provenza, si trasferì a Valchiusa (oggi Fontaine-de-Vaucluse), dove aveva ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] Salvo poi a ricomparire, in una nuova forma per conservare alla posterità anche i componimenti meno consigliati sotto il profilo etico.
In questo progetto non rientrano né la stampa patavina di Pier Girolamo Gentile delle Rime sacre (1604), né quella ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] . Aveva una visione elitistica e aristocratica dell'esistenza e, nella vita e nell'arte, aspirava, in senso sia etico sia estetico, a una perfezione cui riteneva potessero arrivare soltanto individui eccezionali. Quando lesse La pesanteur et la grâce ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] per lo più di variazioni sul tema del "pregiudizio" che offrono al B. possibilità di osservazioni e interventi di carattere etico e anche, a volte, teorico. Il primo canto è senza dubbio quello più organico: fu recitato all'Adunanza Mazzuchelli, e ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] che corroborano il cospicuo e talora esorbitante corredo documentario. Ricorrono commenti personali dell'autore (spesso di carattere etico e didascalico) e digressioni su svariate materie (geologia e mineralogia, archeologia e antiquaria, botanica e ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] e la donna. È questo, anzi, uno dei temi principali della sua opera, nella quale, coerentemente al suo elevato ideale etico, sostiene la necessità di cercare e stabilire dei rapporti autentici con gli altri, e specialmente con le donne. Egli pensa ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] della bellezza, sulla base di un'esperienza diretta dei capolavori della grecità, e trasforma questa illusione in un valore etico e gnoseologico, il poeta indulge volentieri ai forti chiaroscuri ("quello spirto guerrier ch'entro mi rugge") di un ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] indirizzi spirituali diversi, come quello dei giovani autori protestanti, fra i quali emerse il poeta W. de Merode, o quello etico-umanistico di cui D. Coster fu l’animatore. Fra gli autori di orientamento socialista e comunista vanno ricordati A.M ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] carattere religioso e redatta in slavo ecclesiastico, essa si distingue dalle altre letterature slave per la forte valenza etico-politica della sua produzione agiografica: i santi di cui si scrivono le vite sono alti rappresentanti delle istituzioni ...
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Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] philosophes e un singolare autoritratto dello scrittore. Negli scritti narrativi e nei dialoghi circolano una vigorosa ispirazione etico-politica, la denuncia d'una società mistificata, l'affermazione dei valori profondi dei "lumi". Nelle pagine di ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...