DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] raccolti per un breve periodo attorno alla Voce (come Boine, Slataper, Jahier), che avevano fissato su una prospettiva eticamente fondante l'esercizio letterario e l'impegno intellettuale.
L'attività critica, dunque, e la pratica poetica, narrativa e ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] cui seppe anche trar profitto dalla sua vivissima inclinazione alle matematiche e da certa propensione al filosofare etico-mistico. Pubblicò, per la Teubneriana, Giamblico (De communi mathematica scientia, Lipsiae 1891) e Palefato (De incredibilibus ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] filologici erano per il F. solo uno strumento per penetrare in un'opera che era a suo parere portatrice di un messaggio etico capace di trasformare l'uomo e la società. In questo senso il F. accettava sostanzialmente l'idea, ripresa da D. Rossetti ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] variabile, in quanto in alcuni modelli di poliziesco (l'esempio più classico sono le storie di Sherlock Holmes) l'elemento etico viene volutamente tenuto ai margini, mentre in altri (un esempio notissimo è quello dei gialli 'cattolici' di Gilbert K ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] Prose contro il romanzo. Antiromanzi e metanarrativa nel Novecento italiano, Napoli 1996, pp. 81-130; D. Carmosino, Tra estetica ed etica: C.E. G. critico militante, in Italianistica, XXVI (1997), pp. 279-302; W. Pedulla, C.E. G.: lo scrittore come ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] un semplice strumento per giungere al fine pedagogico. L'imitazione d'altra parte non è della natura ma piuttosto di quell'ideale etico-estetico che è la natura più profonda delle cose e che la poesia, con il suo specifico linguaggio, può conoscere e ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] ai valori e ai modelli derivati dagli autori latini e dell'umanesimo volgare. Riferendosi a questo patrimonio stilistico, ma anche etico e speculativo, la cultura del G. è la testimonianza di una sorta di riduzione al senso comune e di diffusione ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] e gli studi. Ma anche anni memorabili, in cui l’Italia del dopoguerra conobbe un risveglio politico, culturale ed etico oggi difficile da immaginare. A questo periodo Corti dedicò il romanzo Il treno della pazienza, pubblicato solo anni più tardi ...
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CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] , ma sono in genere dignitose e solenni e costituiscono una prova di quell'orientamento restauratore (sia sul piano etico-religioso sia su quello letterario) che caratterizza largamente la lirica, soprattutto toscana dell'ultimo Seicento. Alcune rime ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] capolavoro manzoniano è condotta con diligenza, soprattutto in relazione alla genesi di cui si illustrano convenientemente le componenti etico-religiose, storiche e letterarie; così come si osservano e si seguono nelle differenti fasi la genesi e l ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...