Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] strettamente letteraria è giusto che a questo elemento si dia il massimo rilievo. Ma non bisogna trascurare il significato etico-politico, che è meno appariscente, non però meno essenziale. Se nel solo elemento religioso consistesse tutto il merito ...
Leggi Tutto
GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] altri M. Cesarotti, G. Parini, V. Alfieri, dei quali comprese subito il valore sia sul piano artistico sia su quello etico. Pronto ad assorbire i più svariati impulsi, per un verso entrava in Arcadia con il nome di Lirnesso Venosio che riecheggiava ...
Leggi Tutto
Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] voluptate (titolo della prima redazione, 1431, nuova redazione col titolo De vero bono) egli svolge una vivace polemica contro l'etica stoica e l'ascetismo cristiano, in difesa della natura, ministra di Dio; di qui la celebrazione di una morale che ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] realismo, con Introd. di G. Cuomo, Napoli 1978; F. D. nella storia della cultura, a cura di C. Muscetta, Bari 1983; F. D. tra etica e cultura ("Riscontri", VI, 1-2), a cura di M. G. Giordano, Avellino 1984; D. - Un secolo dopo, a cura di A. Marinari ...
Leggi Tutto
ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] nell'educazione dei figliuoli, contro i principi del sig. Rousseau di Ginevra,Torino 1767, confutò le dottrine etico-pedagogiche dell'autore dell'Émile, contrapponendogli un sistema di educazione cristiana, quale già era stato teorizzato nell'opera ...
Leggi Tutto
Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] motivo della libertà percorre in tal modo quasi tutta l'opera di S., dai Räuber al Wilhelm Tell: e sempre il messaggio etico è inscindibile da quello artistico (la sua è spesso Gedankenlyrik, cioè lirica di pensiero, e le sue epiche ballate sono in ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] e di una scrittura che, dietro lo slancio lirico, facevano trapelare un tono disincantato, sarcastico e severo nel giudizio etico del difficile periodo storico in cui versava l’Italia.
Esaurita l’attività di commediografo Palmieri diede più spazio a ...
Leggi Tutto
BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] lotta di classe; sul rigore dottrinario prevalse spesso il fervore sentimentale, che dette a volte all'azione etico-sociale carattere di apostolato laico, riformatore, preparazione e preludio - su un terreno propriamente politico - del riformismo.
Il ...
Leggi Tutto
SCHNURRE, Wolfdietrich
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Francoforte s. M. il 22 agosto 1920. In una prima fase autore fra i più impegnati, ha ridotto la sua tematica esclusivamente al mondo [...] il romanzo surrealisticamente costruito Das Los unserer Stadt, Olten 1959) s'inserivano cronologicamente fra le testimonianze del più aperto impegno etico, che nella critica se ne creò sconcerto a causa di una produzione tanto in sé divaricata. Ma la ...
Leggi Tutto
SILONE, Ignazio
Giorgio PETROCCHI
Pseudonimo di Secondo Tranquilli, scrittore e uomo politico, nato a Pescina (L'Aquila) il 1° maggio 1900. Studiò dapprima nel seminario del suo paese, poi nel Collegio [...] un loro sapore polemico moderno, scritte in una prosa forse poco coltivata ma indubbiamente genuina, vibra un'emozione etico-sociale e una immediatezza di eloquio che spiegano il grande successo ottenuto all'estero dal Silone.
Bibl.: J. Wassermann ...
Leggi Tutto
etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...