POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] -gesuitiche di Franciszek Bohomolec (1720-84), che fra l'altro molto deve al Goldoni, registra solo l'opera riformatrice, etico-politica e pedagogica, dello scolopio Stanislław Konarski (1700-1773). Il suo O skutecznym rad sposobie (1760-1763) e l ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] della grazia, che per la religiosità occidentale è centrale da S. Agostino sino, può dirsi, ai giansenisti e che è problema etico fondamentale, è, si può dire, ignoto alla Chiesa greca; qui si discute per secoli e secoli sui rapporti tra la natura ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] , chimica. Ci è stata conservata anche qualche favola. Infine conosciamo alcuni proverbî e qualche testo di carattere etico.
Soltanto un genere letterario i popoli della Mesopotamia non sembrano aver conosciuto: il dramma, quantunque certi rituali ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] larga e omogenea che non fosse quella delle repubbliche medievali, gli sottomette ogni persona o classe, gli subordina ogni attività etica o religiosa, cioè l'anima oltre che il corpo, considera il principe come lo stato o l'interesse generale fatto ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...