ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] nella sua giovinezza e dalla scienza amata e perseguita come perfezione dell'umana natura e come guida al perfezionamento etico dell'individuo, verso problemi più concreti di politica. Il mondo era senza giustizia e senza pace: non mancavano le ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] coniugi.
Più rigorosamente che per qualunque popolo indoeuropeo, il matrimonio ha per i Romani base monogamica. L'intenzione etica di costituire una società perpetua esclude in modo assoluto l'apposizione di condizioni o di termini; la costituzione ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] de un menestral, 1889) e di Francesc Maspons i Labrós (Lep bodes catalanes, 1887), essa veniva giustificata nel suo valore etico e razionale da Josep Torras i Bages (La tradició catalana, 1892).
I contemporanei. - Nell'ultimo suo periodo, sulla fine ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] , una legislazione basata sulla sola incapacitazione selettiva sarebbe da considerarsi difficilmente accettabile da un punto di vista etico e sociale e molto poco consona ai valori fondamentali della società. I risultati finora ottenuti dalla ricerca ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] fosse determinato dalla percezione, interna al patriziato, della radicale alterità rispetto a tutto ciò che riguardava una certa etica e una certa cultura propria del Dominio da terra, oppure fosse dettato da un calcolo opportunistico, o causato ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] storia di un popolo solo "in quanto esso li volle e li respinse, li asserì o li abbatté, per un suo ideale etico e seguendo impulsi etici". Il giudizio si completa con queste parole: "Certo la storia non ha un'unica ma molte vie; se quella vigorosa ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] ). Infine, proprio sul terreno dei diritti umani, ci può essere uno scontro netto e radicale dovuto a opposte concezioni etiche: il diritto alla vita può servire a proibire l'aborto e l'eutanasia, come a consentirli in una concezione secolarizzata ...
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Ambiente e istituzioni internazionali
Bernd Von Droste
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Mechtild Rössler
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Anja Von Rosenstiel
(UNESCO, [...] un forum internazionale per le parti facenti riferimento al settore privato (industria, NGO), per preparare un codice etico sul commercio internazionale di sostanze chimiche che sia di complemento alle Direttive di Londra.
L'UNEP, l'Organizzazione ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] potenziale minaccia per l’Impero non in quanto originariamente prescrivesse alcunché contro lo Stato, ma in quanto per i suoi valori etico-religiosi creava la possibilità di una vita al di fuori di esso.
Gli uomini di cultura pagani e i più avvertiti ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] sulla montagna (V, 85, 2). Trentasei inni, ricchi di alti concetti, dedica il Ṛlgveda a questa potente divinità, di essenza etica. - I due Aśvin, gli agili cavalieri fratelli, certo connessi con i Dioscuri greci, rappresentano o il cielo e la terra ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...