BONGIOVANNI, Gentile
Valerio Castronovo
Nacque a Staffolo (Ancona) il 3 marzo 1596 da Severino e da Bernardina de' Battes. Addottoratosi in filosofia e teologia presso l'università di Graz in Stiria, [...] , e ne rivela insieme l'ispirazione politica più genuina e immediata, è il fatto che il suo modello di Stato etico e legalitario, permeato di spirito religioso e di osservanza confessionale, venga proposto a Ferdinando II proprio nel momento decisivo ...
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BRITANNICO, Giovanni
Ugo Baroncelli
Fratello maggiore di Angelo, Giacomo, Gregorio e Benedetto. S'ignora l'anno della sua nascita. Nel 1470-71 è a Padova, ma non si sa se vi abbia conseguito la laurea. [...] in luce i meriti altrui, un'alta coscienza morale, e la predilezione per scrittori come Persio e Giovenale di alto intendimento etico.
Si ignora l'anno della sua morte, comunque posteriore al 26 nov. 1518, giorno in cui il Consiglio della città ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] dall'angoscia per la morte di ogni stimolo all'azione anticipatrice della libertà. Tutto il contrario cioè di ciò che sul piano etico pensava il D.: "Vi sono... periodi di crisi, di trapasso, in cui viviamo nello scontento e nell'indecisione, tra una ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] Immagini del Teatro italiano 1945-1955. 300 fotografie di Gastone Bosio.
Per Claudio Meldolesi la tensione etico-politica degli anni Settanta fu un costante riferimento. Attenzione alla pluralità delle esperienze sceniche e ribaltamento delle ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] , l'autorizzazione maritale, la libera unione e la "società coniugale", il divorzio, che giudicò ammissibile per ragioni di etica e di responsabilità, ma con limiti previsti dalla legge a tutela della famiglia.
Dal 1906 iniziò a militare attivamente ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] regime democratico-rappresentativo, nella tradizione culturale-scolastica dell'Europa essa permane come una positività imprescindibile e, in ambito etico, un adiaphoron, un bene o un male a seconda di chi ne usa. L'aver sostanzialmente ristretto il ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] e della borghesia produttiva, ceti questi corrotti dal riformismo e dalla democrazia, il L. innestava sul fondo soreliano della rinascita etica e della violenza rigeneratrice elementi originali. Sotto l'influsso di V. Pareto, Ch. Maurras e di un P.-J ...
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TECCHI, Bonaventura
Monica Venturini
– Nacque l’11 febbraio 1896, da Giovanni e Michelina Benedetti, a Bagnoregio (Viterbo), dove trascorse gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza e ricevette un’educazione [...] dello scrittore: se, infatti, ne I Villatauri e in Giovani amici la contrapposizione dei caratteri e le preoccupazioni di ordine etico affaticavano in qualche modo la narrazione, qui da Valentina Velier a Gli onesti e soprattutto con Gli egoisti «il ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] dei conti di Mede, aveva dato alla diocesi, tra il 1451 ed il 1452, nuovi statuti, attenti al problema etico-disciplinare dei canonici delle collegiate diocesane.
Nell'istanza del 16 dic. 1457 i canonici lamentavano che il presule avesse redatto ...
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OLIVETTI, Camillo
Emilio Renzi
OLIVETTI, Camillo (Samuel David Camillo). – Nacque a Ivrea il 13 agosto 1868 da Salvador Benedetto, commerciante di stoffe, e da Elvira Sacerdoti, di patriottica famiglia [...] nel 1892, con il cui fondatore, Filippo Turati, ebbe rapporti personali. Per lui il socialismo fu sempre etico, pratico-gradualistico, non sistematico né materialistico, venato anzi di religiosità cristiana. Nel suo sviluppo fu costante un intreccio ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...