TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] , di non essere violato nell'intimità del suo mondo etico religioso, e quindi non impedito nell'estrinsecazione dei suoi una sfera di liceità giuridica, il mondo della coscienza, etica e religione, da sottrarsi alla possibilità di intervento dello ...
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ZIYĀRIDI
Francesco Gabrieli
RIDI Dinastia persiana musulmana, che regnò sulle regioni costiere del Caspio meridionale nei secoli IV-V dell'ègira (sec. X-XI d. C.). Trae il nome da uno Ziyār, il cui [...] e da lui prese il nome, il poeta persiano Minūcihrī, e all'altro ziyāride Qābūs II è attribuito il noto manuale didattico ed etico Qābūs-Nāmeh (Libro di Q.), che egli avrebbe composto per il figlio Ghīlānshāh.
Bibl.: C. Huart, in Mém. de l'Acad. des ...
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(XV, p. 172)
Chirurgia fetale. - Le moderne acquisizioni in tema di fisiopatologia feto-neonatale, di teratologia, di genetica e la disponibilità sia di sofisticate tecniche diagnostiche intrauterine sia [...] di una disciplina nuova: la chirurgia fetale.
La salute del cosiddetto unborn child da sempre ha destato interesse e timore etico, come già riportato dalla medicina antica (Celso e Ippocrate) e come applicato dalla cosiddetta lex Romanis (30 a.C ...
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SECRÉTAN, Charles
Guido Calogero
Pensatore svizzero, nato a Losanna il 19 gennaio 1819, ivi morto il 20 gennaio 1895. Dopo avere studiato a Losanna e a Monaco di Baviera, dove fu scolaro dello Schelling, [...] piano della filosofia, egli lascia più in ombra l'aspetto teologico-metafisico del problema e insiste piuttosto sul momento etico: al disopra del diritto e della morale pone infatti, come termine supremo dell'ascesa spirituale, la "solidarietà degli ...
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SCHLAF, Johannes
Emma Mezzomonti
Scrittore, nato a Querfurt il 21 giugno 1862, vivente a Weimar.
Al suo nome e a quello di Arno Holz, è legato l'inizio del naturalismo tedesco, che con le novelle Papa [...] e di caratteri, coi dialoghi in dialetto, con l'apparente mancanza di soluzione e soprattutto con l'introduzione di un relativismo etico che si astiene da ogni giudizio - diede alla Germania l'esempio tipico di ciò che in quegli anni s'intendeva come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] locali». Il collante per questa operazione è il «Paese», non lo Stato o la nazione.
Abbiamo accennato alla storiografia etico-politica tradizionale e al ‘canone’ italiano: è in questo ambito che matura un’altra storia generale d’Italia di grande ...
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La grande scienza. Il Progetto genoma umano
Daniel J. Kevles
Il Progetto genoma umano
Il Progetto genoma umano o HGP (Human genome project) ha avuto origine negli Stati Uniti verso la fine degli anni [...] tre anni e a un costo totale di 15 milioni di ECU; il 7% di questa somma fu destinato a studi di carattere etico.
Lo spettro dell'eugenica ossessionava anche coloro che negli Stati Uniti si occupavano del progetto di studio del genoma umano. Verso la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] diversi momenti dell’esperienza, dall’agire economico all’agire etico.
La vita
Nato a Treviso il 19 febbraio della legge nella relazione tra Rousseau e Kant. La legge come etica e l’etica pura di kantiana, pp. 235-72).
Ricordo di Enrico Opocher: ...
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Kierkegaard, Soren Aabye
Kierkegaard, Søren Aabye
Filosofo e teologo danese (Copenhagen 1813 - ivi 1855).
Le vicende biografiche
Solo apparentemente la biografia di K., certo piuttosto scarna, ha un [...] ’angoscia. Estrema angoscia egli dovette provare, poiché l’ingiunzione di Dio di sacrificargli la vita del figlio violava «l’obbligazione etica», secondo cui «verso il figlio il padre ha il dovere più alto e più sacro». Né bisogna dimenticare l’amore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Galante Garrone
Girolamo Imbruglia
Per Federico Chabod, Alessandro Galante Garrone (Vercelli 1909-Torino 2003) fu un discepolo spirituale di Adolfo Omodeo: una definizione pertinente, che [...] profeta disarmato. Galante Garrone, al contrario, nella sua opera rese autonomi quei due termini, pur condividendo la visione etico-politica della storia. Non minore fu la sua divergenza dal liberalismo di Omodeo, per il quale la democrazia e ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...