Pseudonimo del regista cinematografico francese Jean-Marie-Maurice Schérer (Tulle, Corrèze, 1920 - Parigi 2010). Personalità tra le più ricche e originali del cinema francese del dopoguerra, fu protagonista [...] sulla coscienza del dispositivo cinematografico, quanto su una cifra visiva perfettamente omogenea a uno stile, a un rigore etico, a una limpidezza del segno linguistico.
Vita e opere
Insegnante, scrittore, critico dei Cahiers du cinéma, autore di ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] non Senofonte) sono però anche sotto l'influenza di una concezione etico-retorica, in cui del resto è visibile, in special modo in attività - l'estetica, la logica, l'economica, l'etica - trapassano ciclicamente l'una nell'altra, nessuna di esse è ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] del 1831.
Da Sisto V in poi il potere temporale dei papi si era trasformato in un potere d'indole esclusivamente etico-religiosa, che si reggeva sul pieno consenso delle moltitudini, con scarse forze materiali. Il giorno in cui con la rivolta della ...
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Il concetto di buona fede è preso in considerazione dalla legge rispetto a varî rapporti giuridici e ciò ne rende difficile una definizione del concetto stesso che ne comprenda tutti gli atteggiamenti. [...] di un principio morale, e la definizione di esso esula quindi dalla competenza del giurista, come quella di tutte le norme etiche su cui si fondano le costruzioni giuridiche.
Bibl.: Il tema della buona fede non è stato trattato dai giuristi se non ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Ignazio Veca
NICCOLINI, Giovanni Battista. – Nacque a Bagni di San Giuliano (San Giuliano Terme, Pisa) il 29 ottobre 1782, da Ippolito, commissario regio in quella città, [...] , coltivò fin da giovane le lettere classiche, esercitandosi sotto la guida di Giovan Battista Zannoni e affrontando in chiave etico-civile e politica autori come Euripide ed Eschine. Nel 1798 ottenne il primo dei sette posti banditi nel Collegio ...
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CAVAGLIERI, Guido
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 1º genn. 1871, in una famiglia della ricca borghesia israelitica, da Isaia e da Giuseppina Luzzatti. Iscrittosi alla facoltà giuridica dell’università [...] studi giuridici, economici e sociali. A Venezia, fra il 1893 e il 1894, promosse il Circolo per la coltura etico-sociale, una specie di università popolare ispirata a un socialismo di stampo umanitario e razionalistico (caratteristici in questo senso ...
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Beauvoir, Simone de
Scrittrice e filosofa francese (Parigi 1908 - ivi 1986). Vicina al pensiero di Sartre (cui fu legata anche sul piano personale), ha svolto i temi etici del suo esistenzialismo in [...] ; L’America giorno per giorno). Proseguendo la riflessione di Sartre sulla libertà quale supremo valore dell’uomo e criterio etico, B. propugna un umanismo laico che rifiuta tanto l’idea di Dio quanto l’astrazione dell’umanità, poiché ci indurrebbero ...
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Casalinuòvo, Aldo. – Giurista e avvocato italiano (Catanzaro 1914 - ivi 2000). Figlio di Giuseppe, come il padre fu autorevole penalista. Si formò negli studi classici nella sua città natale e in giurisprudenza [...] la funzione della pena a partire dalla condanna, sin dagli studi degli anni Trenta, della pena di morte, sotto un profilo etico prima che giuridico (Il problema della pena di morte,1935; Disciplina giuridica della pena di morte, 1937). Contro la pena ...
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ORFISMO
Guido Calogero
. La setta religiosa greca degli orfici trae il suo nome dalla leggendaria personalità di Orfeo: ma difficile a determinare (v. per ciò orfeo) è fino a che punto la figura del [...] sé gli umili e i dolenti, desiderosi di felicità oltremondana, e rispondente dall'altro all'esigenza di un'ascesi etica, di una liberazione dal male, sentito primitivamente come impurità originaria. E in quanto l'antitesi dell'elemento dionisiaco all ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] .
A. De Rosa, Tra la terra e il cielo. Commento critico al libro di papa Wojtyła "Varcare la soglia della speranza", ivi 1997.
Etica e poetica in Karol Wojtyła, a cura di L. Leuzzi, Torino 1997.
B. Frappat, Dieu seul peut combler le désir de l'homme ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...