Nuovi modelli dell’abitare
Maurizio Vitta
Continuità e mutamento
Il 20° sec. ha pensato l’abitare riassumendolo nella figura sociologica dell’abitazione. Il modello della ‘casa’ come diritto sociale, [...] calcolo strutturale, ergonomico, industriale, cui hanno fatto da cornice più sfumate, ma non meno normative, rappresentazioni d’ordine etico e sociale. Perfino il suo risvolto estetico (l’immagine della ‘bella casa’) ha generalmente aderito a questa ...
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Genetica. Consulenza genetica
Angus Clarke
La consulenza genetica rappresenta un momento di fondamentale importanza nella pratica della genetica medica. La complessità e la problematicità del processo [...] vollero ‒ e vogliono tuttora ‒ prendere le distanze dalla 'eugenica' di stampo nazista. In quello stesso periodo, nel campo dell'etica medica, almeno nel mondo anglosassone, si impose il principio di autonomia, molto in sintonia con la tendenza all ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] nel 1914 -. Questo non è il crepuscolo del tramOnto, ma quello di un'aurora dove il sole del tramonto rinasce. L'idealista etico sente Dio in sé e nella sua azione. Non lo adora prostrandosi e contemplandolo perché allora lo perderebbe; ma lo adora ...
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tempo, idea del
Anna Lisa Schino
Come l’uomo concepisce il trascorrere degli eventi
La nozione di tempo costituisce uno degli elementi costanti della riflessione filosofica e scientifica. Tale nozione [...] diversi significati: cosmologico (riguardo all’inizio e alla fine del mondo), gnoseologico (in relazione ai problemi conoscitivi), etico-religioso (con riferimento alla mortalità o immortalità dell’anima)
Il tempo dei Greci
Nella storia delle idee ...
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intenzione
Dal lat. intentio «atto di tendere verso un oggetto», quindi l’atto dell’intelletto teso a comprendere l’oggetto o quello della volontà teso a ordinare l’azione a uno scopo; nelle traduzioni [...] oggetti; un oggetto è quindi sostituito dal concetto ogni volta che entri in gioco in un giudizio o in un ragionamento.
Etica
In ambito etico l’i. rimanda all’intenzionalità, ossia al rapporto della volontà con il fine. Per Abelardo l’i. in quanto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] le cure dei 'fisici' si erano dimostrate vane, è elogiata oltre che per la sua competenza anche per il forte senso dell'etica professionale. Jacoba ha un'alta stima di sé: si sente una professionista. Come i 'fisici' ella esamina il polso e le urine ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] , per oltre quattro secoli, l'intera Europa. L'aspirazione alla lotta contro gli infedeli, con tutte le sue implicazioni etico-religiose, aveva tuttavia radici lontane e si era andata formando dall'età altomedievale, anche per influsso del jihād, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] ’altra, o meglio, l’una nell’altra, e cioè, la filosofia nella teologia, la politica entro l’etica filosofica, questa entro l’etica teologica e su tale sfondo l’etica economica (cfr. Collatio XIX, nr. 14, in Opera omnia, 5° vol., 1891, p. 429).
Il 28 ...
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pronto
Bruno Bernabei
Aggettivo più volte registrato nelle opere di D. (a eccezione della Vita Nuova) e di uso frequente nella Commedia.
È documentato innanzitutto, con forte valore pregnante, nell'espressione-base [...] è dare a molti; la seconda è dare utili cose; la terza è, sanza essere domandato lo dono, dare quello (VIII 2), principio etico di chiara ispirazione classica, in cui si rispecchiano gl'insegnamenti di Cicerone (Off. I XI) e di Seneca (Benef. I 11-12 ...
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guerrasantista
agg. Da guerra santa, tipico di un conflitto dichiarato in nome della religione.
• Abbiamo come civiltà il dovere di restare umani, ma non l’obbligo di giudicare da orbi. Aggiungi l’offensiva [...] , p. 37, Terza pagina) • Circa l’accanimento specifico contro Parigi del terrorismo guerrasantista, da simili livelli di nichilismo etico-culturale se mai può trarsi una spiegazione razionale, farei centro a colpo sicuro: Parigi è l’Ottantanove, è l ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...