Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] prendere nei riguardi di questa diversità.
È evidente che la prima, e soprattutto la terza, di queste fasi, sono di natura etico-politica. In particolare l'esperienza ci ha insegnato che nella realtà solo questa terza fase ha avuto un peso: quando si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] (1889-1956), di cui era stato allievo all’Università di Napoli, dopo avere offerto un contributo rilevante nell’ambito dell’etica e della filosofia del diritto, Piovani pubblicò due libri – Filosofia e storia delle idee (1965) e Conoscenza storica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] , si apre un dibattito sulla liceità morale di queste operazioni finanziarie (per una sintesi della questione, cfr. M. Conetti, Un’etica per i prestiti pubblici. Teologia, canonistica e Monti del Comune, in I beni di questo mondo, 2010, pp. 231-49 ...
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nobilta
nobiltà
La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o erano) connessi a tale appartenenza.
Antichità
Sarebbe [...] i millenni della storia dell’Egitto faraonico, o in Grecia, dove il termine aristocrazia, destinato ad assumere un valore spiccatamente etico-culturale con i filosofi, servì in origine a designare precisamente la n. degli eupatridi o «ben nati». La n ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] si inizia così una nuova fortuna di P., autore di "vite" esemplari (egli stesso affermava di scrivere "non storie, ma vite"): l'etica dell'onore e della magnanimità trovò in lui i suoi modelli. La traduzione delle opere di P. fatta da I. Amyot (1559 ...
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Teosofo (Madanapalle, Madras, 1895 - Ojai, California, 1986); fu adottato (1910) da Annie Besant, che lo presentò come l'incarnazione di un "Istruttore del mondo" e fondò l'"Ordine della stella in Oriente" [...] e per sciogliere (1929) lo stesso Ordine della stella in conformità dei suoi insegnamenti informati a un accentuato individualismo etico. Tra i suoi scritti: La ricerca (s. d.); Il sentiero (1924); La fonte della saggezza (1928); La vita liberata ...
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Dottrina di Platone e della scuola da lui fondata (Accademia); più in generale, ogni orientamento filosofico influenzato dalla filosofia platonica e che ne assume in partic. la distinzione tra un mondo [...] , dalle quali deriva la vera conoscenza (epistème). Questa distinzione si traduce nel primato dell'intuizione intellettuale sull'esperienza e, sul piano etico, nella collocazione dei valori in una sfera trascendente rispetto alla realtà concreta. ...
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PROVERBIO drammatico
Nella letteratura drammatica si è chiamato "proverbio" un componimento, che svolge in un breve dialogo un intreccio tendente a dimostrare una certa "morale", indicata appunto dal [...] ", in certi "autos sacramentales" ecc. Sennonché in codesti componimenti la tesi era assunta con serio impegno, per un fine etico se non addirittura religioso; mentre nel componimento che, dal secolo XVIII in poi, si è chiamato dietro l'esempio ...
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Con Le voci di dentro (1948) si era delineata nel teatro di Eduardo una fase di più acuto pessimismo: ai modi del neorealismo si unisce il rimpianto mitico per un passato collocato, non storicamente, bensì [...] . Le sue opere nascono dalla ribellione, più emotiva che razionale, all'ingiustizia e all'ipocrisia, e testimoniano dell'impegno etico dello scrittore (La paura numero uno, 1950; Amicizia, 1952; I morti non fanno paura, 1952; Mia famiglia, 1955; Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è un secolo di transizione, nel corso del quale la profonda compenetrazione [...] più tangibile divario fra la Chiesa e le esigenze etico-spirituali dei fedeli, le cui aspirazioni frustrate danno a dover inevitabilmente promuovere un complessivo rinnovamento spirituale, etico e istituzionale che, dopo il concilio di Trento, ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...