Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] la tendenza del singolo a ritrarsi nella propria pace personale. La f. non si riduce tuttavia con questo alla sola etica; gli epicurei ne considerano premesse necessarie la fisica e la canonica (teoria della conoscenza), e anche gli stoici pongono ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] della lotta che in Italia meridionale si combatteva contro i Saraceni, e si precisò nel suo significato etico-religioso con le secolari guerre di liberazione delle popolazioni iberiche contro la dominazione araba. La riscossa della cristianità ...
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sperimentazione biologia Nel linguaggio biomedico, metodo di ricerca eseguito per mezzo di test di laboratorio o con pratiche chirurgiche su animali e piante, per desumere informazioni rilevanti sugli [...] medico-farmacologico). Tra le specie animali comunemente usate ci sono cani, gatti, scimmie, topi, conigli. Da un punto di vista etico, la s. sugli animali è al centro di un acceso dibattito: pur restando fuor di dubbio il contributo che essa ha ...
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Banchiere italoamericano (San José, California, 1870 - San Mateo, California, 1949). Figlio di emigranti italiani che avevano raggiunto una certa opulenza operando nel settore agricolo, dirigente dal 1902 [...] classi sociali medio-basse - fu tra i fondatori della Bank of Italy, alla quale impresse un forte senso etico, fornendo servizi a lavoratori e operai, sovente immigrati italiani. Diversificando gli investimenti e acquisendo istituti in difficoltà ...
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Scrittore ungherese (Nagyfény 1899 - Budapest 1969); trascorse la gioventù in mezzo ai contadini della Ormányság, nella regione transdanubiana. Nei suoi romanzi (Szép Zsuska "Bella Zs.", 1924; Börtön "Carcere", [...] 1938; Végrendelet "Testamento", 1939) egli affronta tutti i problemi della gente ungherese, auspicando il rafforzamento etnico ed etico dei contadini, cui attribuisce la missione di far progredire la nazione magiara. Dopo la seconda guerra mondiale ...
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Coney Barrett, Amy. – Giurista e giudice federale statunitense (n. New Orleans 1974). Laureata in Giurisprudenza nel 1997 presso la Notre Dame University (Indiana), dove dal 2002 è docente di Diritto, [...] inteso dai padri fondatori, non soggetto a interpretazioni successive in grado di allineare i princìpi costituzionali con i mutamenti etico-sociali. Nominata nel 2017 giudice della Corte d'appello da D. Trump, nel settembre 2020 il presidente degli ...
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Commediografo spagnolo, nato a Granata alla fine del sec. XVI e morto nel 1661. Seguì la traccia di Lope e di Calderón, tentando con fertilità di motivi e di intrecci i varî schemi dei grandi maestri. [...] Dido, El rayo de Andalucia, Los comendadores de Córdoba, ecc., ove si muove con discrezione, preoccupato spesso del problema etico. Ma nella commedia di carattere, che richiama la vita comune di ogni giorno, il suo temperamento trova una più stretta ...
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PRICE, Richard
Guido Calogero
Pensatore e uomo politico inglese, nato nel 1723, morto nel 1791. Di tendenza platonizzante, si oppose alle correnti psicologiche del suo tempo, che conducevano a una negazione [...] gli rispose nello stesso anno con le Free discussions of the doctrines of materialism. Parallelamente, nel campo etico, combatté i moralisti del sentimento, in quanto venivano a sottrarre alla discriminazione morale ogni criterio trascendente: contro ...
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tecnoetica
tecnoètica s. f. – Settore di studi che si occupa del rapporto fra etica e tecnologia, ovvero del ruolo che hanno i valori nella scelta, nell’utilizzazione e nella diffusione delle tecnologie. [...] politologico e filosofico e soltanto in tempi recenti si è andata istituzionalizzando in un’area di studi che fa del discorso etico un punto di forza. La t. condivide alcune posizioni con altri ambiti che sono già parte del dibattito scientifico come ...
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Poeta e storiografo tedesco (Oldenburg 1752 - Eutin 1819). Mantenendo vivi contatti con tutte le personalità più influenti della cultura dell'epoca, diede un grande impulso alla vita letteraria della sua [...] ., 1794-96); Leben Peters des Grossen (3 voll., 1803-05). Le sue opere poetiche (Gesammelte poetische und prosaische Schriften, 1787; Blüten aus Trümmern, 1798) sono ricche d'interessi di ordine etico, aderendo ai modelli della moralistica francese. ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...