POLIN, Raymond
Giuseppe Bedeschi
Filosofo francese, nato a Briançon il 7 luglio 1910; dal 1961 è stato professore incaricato, e dal 1970 professore ordinario di Filosofia morale e politica alla Sorbona. [...] carattere storiografico, ma sono stati intrapresi da P. anche al fine di acquisire elementi teorici per la costruzione di un'etica razionale, che lo ha impegnato per molto tempo. E infatti sia la monografia su Hobbes, sia quella su Locke rispondono ...
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Storia del Regno di Napoli
Aurelio Musi
Un’avvertenza importante
Scritta in tre mesi, la Storia del Regno di Napoli esce a puntate nel 1923-1924 su «La Critica» ed è pubblicata in volume nel 1925. L’“Avvertenza” [...] , altresì, ma in quanto esso li volle o li respinse, li asserì o abbatté, per un suo ideale etico e seguendo impulsi etici (p. 53).
Protagonisti di questa storia sono i gruppi dirigenti. La struttura dell’opera e la periodizzazione sono intimamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un filo biografico fornito dallo stesso Croce, e che traduce in atto la sua definizione [...] Croce e Gentile. Nella fase matura emerge in primo piano l’opera di storico, non disgiunta da un crescente impegno etico-politico nelle file dell’antifascismo liberale. Nella fase senile viene in luce la costante autocritica del filosofo, che non si ...
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Se vedi li occhi miei di pianger vaghi
Mario Pazzaglia
Sonetto (Rime CV), su schema abba abba; cdc dcd, attribuito a D. dalla tradizione manoscritta (Riccardiano 1156 e II II 40, Laurenziano XL 44) [...] i dubbi sull'autenticità sollevati da alcuni studiosi (Zingarelli, Lamma, Cossio), essendo questo l'unico componimento di contenuto etico-politico svolto in tale forma metrica nel canzoniere dantesco.
Il poeta invoca Dio perché punisca un personaggio ...
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Vaihinger, Hans
Filosofo tedesco (Nehren, Württemberg, 1852 - Halle 1933). Insegnò filosofia nelle univv. di Strasburgo (1877) e di Halle (1884-1906). Lasciò l’insegnamento per motivi di salute nel 1906. [...] eines idealistischen Positivismus (1911, 10ª ed. 1927; trad. it. La filosofia del come se: sistema delle finzioni scientifiche, etico-pratiche e religiose del genere umano), che in Germania trovò grande seguito, in partic. tra gli scienziati; ma ...
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Sorley, William Ritchie
Filosofo inglese (Selkirk, Scozia, 1855 - Cambridge 1935). Prof. di filosofia morale a Cambridge (1900-33), fu uno degli esponenti del neoidealismo inglese, più vicino all’impostazione [...] al dualismo tra valori (fatti, scienze storiche) e scienze naturali in funzione antinaturalistica, aderendo infine a una forma di teismo etico. Il suo interesse per la storia della filosofia è documentato tra l’altro dalla sua A history of English ...
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Storico della filosofia e filosofo polacco (Varsavia 1863 - Cracovia 1954). Fu professore nelle univ. di Kazan´, Cracovia, Ginevra, Losanna, Londra, Boston, Parigi e (dal 1919) in quella di Vilna. Come [...] anime. Influenzato inoltre dalle tesi del "messianesimo polacco", sostenne la dottrina dello stato etico, in una prospettiva nazionalistica a sfondo etico-religioso. Opere principali: Seelenmacht (1899); L'état national (1917); The world of souls ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] o perché appartenenti a razze considerate inferiori o comunque pericolose per l'integrità della nazione; 5) un'etica civile fondata sulla dedizione totale alla comunità nazionale, sulla disciplina, la virilità, il cameratismo, lo spirito guerriero ...
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Consenso informato
Christian Hick
Gilberto Corbellini
di Christian Hick
La dottrina del consenso informato rappresenta uno dei mutamenti più importanti introdotti nell'ambito dell'etica biomedica dalla [...] che un intervento medico sia eseguito su di lui. Lo scopo del consenso informato, inteso dal punto di vista etico, dovrebbe essere quello di permettere ai pazienti o ai soggetti della ricerca di decidere autonomamente sull'autorizzazione o il rifiuto ...
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Ingegneria genetica
Maria Giulia Farace
La locuzione ingegneria genetica indica l'insieme delle tecnologie che permettono le manipolazioni in vitro di molecole del DNA, in modo da provocare un cambiamento [...] Asilomar, in California, alla quale furono invitati scienziati da tutte le parti del mondo e anche esperti nel campo dell'etica e della giurisprudenza. Alla fine della conferenza, che venne aperta anche alla stampa, furono stilate le linee guida per ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...