Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Seneca e lo stoicismo latino
Andrea Piatesi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Seneca è una figura centrale dello stoicismo di età imperiale. [...] allontani dall’ortodossia, trascurando gli aspetti più tecnici della dottrina (logica e ontologia) e prediligendo la dimensione pratica dell’etica, di cui accentua le tendenze ascetiche.
Lucio Anneo Seneca
Lettere a Lucilio, Ep. 108
Non c’è niente di ...
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Fotografa italiana (n. Como 1969). Conseguito il dottorato di ricerca al DAMS di Bologna, ha recepito creativamente gli stimoli del modernismo e del razionalismo architettonico compiutamente espressi nei [...] universi interiori. Nelle sue opere tagli inediti e un sapiente uso della luce decostruiscono il reale per affidargli un discorso etico sulla condizione umana, sulle differenze di genere, l'identità e la storia. Dagli anni Duemila il lavoro di Lambri ...
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Albanese, Marisa. – Artista italiana (Napoli 1947 - ivi 2021). Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Napoli, la sua poetica è sostanziata da temi nodali della modernità quali la libertà intellettuale, [...] diversi che prediligono i colori materici e tecniche quali la fusione a cera persa, l’artista costruisce un discorso etico ed estetico impegnato a smantellare razzismi e pregiudizi, con uno sguardo attento sull’altro e sulla dimensione sociale dello ...
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LEWIS, Sinclair (XXI, p. 23)
Scrittore americano, morto a Roma il 10 gennaio 1951.
L'attività letteraria del L. continuò, anche se non progredì, nell'ultimo ventennio della sua vita. Con Ann Vickers (New [...] , come poi nel romanzo successivo, Work of art (ivi 1934). Più interessante, almeno per il contenuto e per il suo valore etico, è It can't happen here (ivi 1934), denuncia del pericolo fascista negli S.U.A. Seguirono altri due romanzi, Prodigal ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] divieti
L'attenzione posta sulle nozioni di ordine pubblico e buon costume conduce fatalmente ad affrontare le problematiche di carattere etico, che, come si è già avuto modo di accennare, occupano in questa materia un posto di assoluto rilievo. Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se Lutero nutre profonda diffidenza per le humanae litterae, Melantone opera un recupero [...] debba legarsi al mondo, deve tuttavia operare nel mondo e agire sulle creature. Tra i calvinisti l’attivismo etico e l’ideale di perfezionamento professionale contribuiscono allo sviluppo dello studio sperimentale della natura, così come quello delle ...
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Filosofo italiano (Ferrara 1884 - Dolo, Venezia, 1940), scolaro di R. Ardigò; prof. di filosofia morale nell'univ. di Firenze. Pur partendo da posizioni positivistiche, criticò con molta finezza le schematiche [...] ad approfondita analisi critica la morale naturalistica del positivismo (Presupposti formali dell'indagine etica, 1913), giungendo a formulare un soggettivismo etico di tipo assolutamente formale (il valore dell'azione non risiede nel contenuto della ...
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Attore e regista statunitense (n. San Francisco, California, 1930). Dotato di uno stile recitativo sobrio e intenso, E. ha dimostrato anche notevoli qualità registiche, che lo hanno fatto imporre come [...] miglior regia e per il miglior film.
Affermatosi come efficace interprete di personaggi duri, violenti ma sempre con un profondo senso etico nei film di S. Leone (Per un pugno di dollari, 1964; Per qualche dollaro in più, 1965; Il buono, il brutto ...
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ugonotti Protestanti francesi nelle lotte di religione dei sec. 16° e 17°; il nome deriva dalla parola tedesca Eidgenossen («congiurato o confederato»).
La loro persecuzione ebbe inizio nel 1534, in seguito [...] segni di intolleranza antiprotestante della Corona), gli u., facendo propri gli ideali calvinisti di riforma religiosa ed etico-politica, combatterono per restaurare le libertà feudali contro l’assolutismo regio, fondandosi non solo sugli interessi ...
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. Storia delle religioni. - Da motivi elementari di semplici antitesi cosmiche e naturistiche - estate e inverno, luce e tenebre, cielo e terra, maschio e femmina, ecc. - si svolsero nel pensiero religioso [...] primitivo rudimentali concezioni dualistiche che già presso popoli incolti appaiono talvolta polarizzate in senso etico (p. es. presso i Masai e i Nandi dell'Africa Orientale l'opposizione fra Ngai nero e Ngai rosso: il Cielo buono o il Cielo cattivo ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...