Vivo e scambievole affetto fra due o più persone, ispirato in genere da affinità di sentimenti e da reciproca stima. Nella filosofia greca il termine a. (ϕιλία) si incontra dapprima come concetto fisico [...] cosmica, e insieme anche di divinità, che spinge in armonica unità gli elementi (aria, acqua, terra, fuoco). Come concetto etico, l’a. nelle prime determinazioni datene dai pensatori antichi (e particolarmente da Platone nel Liside) non veniva ancora ...
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Corrente di pensiero che riunisce varie concezioni del diritto (giurisprudenza degli interessi, giurisprudenza sociologica, giusliberismo, teoria del rapporto giuridico, istituzionalismo, realismo giuridico [...] nei tribunali. Tali teorie si contrappongono al formalismo giuridico e al legalismo giuspositivista, nonché al cognitivismo etico del giusnaturalismo, inteso come possibilità di fondazione oggettiva dei valori e, in particolare, della giustizia. ...
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(Agudeza y arte de ingenio) Opera principale (1648) del filosofo e scrittore spagnolo B. Gracián y Morales (1601-1658), rifusione di una precedente Arte de ingenio (1642), nella quale il pensatore illustra, [...] , le varie forme di concepto, agudeza, e cioè acutezza di pensiero (ossia sottigliezza), acutezza verbale e acutezza d’azione nel campo etico. La perfezione estetica consiste nell’armonico combinarsi delle acutezze grazie all’arte dell’ingegno. ...
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POLO (Πῶλος, Polus)
Guido Calogero
Retore e sofista greco, vissuto fra il sec. V e il IV a. C. Scolaro di Gorgia, è uno dei rappresentanti più caratteristici di quella che può dirsi la seconda generazione [...] più incline a dedurre dal generale soggettivismo e pragmatismo dei maestri le estreme conclusioni negative nei riguardi di ogni oggettività etico-giuridica. A noi P. è noto solo attraverso l'ipotiposi che ne dà Platone nel Gorgia, dove (al pari degli ...
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Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] la scelta di donare gameti viene in genere giustificata sottolineandone la generosità e l'altruismo. Ma per operare una valutazione etica adeguata di questo gesto è pur necessario riflettere a fondo su ciò che viene donato: non una cosa, non semplice ...
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gusto
Il nome della funzione sensoriale del g. è stato adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità del buono e del bello. La teoria del g. morale nasce tra il 17° e il 18° sec. con [...] inglese del sentimento, con quei filosofi (Shaftesbury, Hutcheson, A. Smith) che fanno dipendere il giudizio sul valore etico non da un riferimento razionale a una legge, ma da un’autonoma capacità di sentire. La dottrina del g. estetico nasce invece ...
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churning
In finanza, pratica perseguita da un broker (➔ brokeraggio) finanziario, consistente in un flusso eccessivo di transazioni attive e passive nel portafoglio titoli del cliente, senza vantaggio [...] a suo carico. In molti Paesi, tra cui l’Italia, il c. è considerato illegale e non conforme al codice etico che regola l’operato degli intermediari finanziari. Questo fenomeno si può verificare solo quando il broker è in grado di effettuare ...
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ahimsa
ahiṃsā
Termine sanscr. che significa «non nuocere», «non-violenza». Il concetto di violenza si intende in modo molto ampio, quindi anche nel senso di turbare un altro essere vivente, e la a. [...] e (in alcune scuole) piante. È un principio fondante già nel buddismo e nel giainismo degli esordi ed è considerata un valore etico di base anche dalle scuole che si rifanno ai Veda. Come tapas («ardore ascetico», ma nel pensiero di Gandhi anche ...
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Teologo liberale protestante (Barmen 1850 - Brema 1906). S'interessò di problemi sociali e scientifici, essendo anche, dal 1905, presidente della società monistica tedesca fondata con E. H. Haeckel. Nelle [...] , muovendo da posizioni rigidamente razionalistiche finì per negare, nel Das Christus-Problem (1902), la storicità della persona di Cristo, da lui spiegata come la posteriore ipostatizzazione e concretizzazione delle idee etico-sociali del tempo. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIII secolo una nuova attenzione alla struttura e alle funzioni dell’anima, [...] dell’amore, cioè moti della volontà. È la volontà che, determinando la direzione dell’amore, definisce anche lo statuto etico delle singole passioni: buone, se ben direzionate dall’amore ordinato che anima i cittadini della città di Dio, cattive ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...