Uno dei trattati della Mishnāh (IV ordine, fine). A differenza di tutti gli altri trattati mishnici, i quali hanno un contenuto legale (rituale o giuridico), il trattato Ābōt ha un contenuto etico. È una [...] (parte del suo comm. alla Mishnāh), che in un'ampia introduzione, detta Shemōnāh Perāqīm (Gli otto Capitoli), espone il sistema etico di Maimonide; il commento di Shemū'ēl de Uceda, Midrāsh Shemū'ēl (sec. XVI, ed. pr. Venezia 1579), contiene un ...
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Croce ed Einaudi: un confronto su liberalismo e liberismo
Marcello Montanari
Liberalismo e liberismo nel pensiero di Einaudi
Nel 1928 compare uno scritto di Luigi Einaudi, Dei concetti di liberismo [...] di elevare i principi dell’utilitarismo a «regola e legge suprema della vita sociale» (Liberismo e liberalismo, cit., poi in Etica e politica, 1931, a cura di G. Galasso, 1994, p. 368). Che l’attività economica sia orientata da criteri utilitaristici ...
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Arti marziali
Cristiano Vittorioso
Nell'attività e negli addestramenti sportivi, la denominazione arti marziali comprende le varie discipline di combattimento e autodifesa di origine orientale, che [...] hanno in comune la stessa radice etico-religiosa. L'obiettivo principale di tutte queste discipline non era tanto l'addestramento alle tecniche di guerra, quanto il miglioramento delle capacità spirituali oltre che fisiche dei praticanti. Oggi ...
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Scrittore tedesco (Limbach-Oberfrohn, Sassonia, 1931 - Erding, Baviera, 1993). Dapprima come drammaturgo (Der Bürgermeister, 1963, e Der Sohn, 1965), in seguito di preferenza come narratore trattò temi [...] legati al recente passato tedesco, cogliendone il vuoto etico che lo ha caratterizzato e che rischia di tramandare. Fra le numerose opere si ricordano: le novelle Die Denunziation (1979, trad. it. 1990), Der Blindensturz (1985, trad. it. 1988) e ...
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Filosofo (Cincinnati 1908 - ivi 1979), prof. (dal 1948) all'univ. del Michigan. La sua opera fondamentale, Ethics and language (1945), è un'originale applicazione dei principî dell'analisi linguistica [...] emotivi (prevalenti), atti esclusivamente a suscitare reazioni. Vengono così in primo piano la funzione esortativa del discorso etico e il ruolo delle cosiddette definizioni persuasive. Su questi presupposti S. ha elaborato una teoria del significato ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] mezzi altrettanto potenti, ma in realtà, è un problema di sempre.
Succede anche a chi cerca di ricavare da ciò che sa una regola etica, che valga anche per il suo lavoro. Se è un ricercatore, egli crede in ciò che fa, anche perché la sua non è solo ...
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VALVERDE, José María (App. III, ii, p. 1065)
Ines Ravasini
Poeta spagnolo, morto a Barcellona il 6 giugno 1996. La sua poesia, permeata da una costante preoccupazione religiosa, si è orientata lentamente [...] verso la confessione personale e l'approfondimento etico delle esperienze vissute. Soprattutto dopo il trasferimento a Barcellona, V. si avvicinò di V. una voce critica ed esigente. Tale rigore etico si è espresso in versi misurati e di grande ...
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Retore e sofista greco (secc. 5º-4º a. C.), nativo di Agrigento. Scolaro di Gorgia, è uno dei rappresentanti più tipici della seconda generazione della sofistica antica, sempre più incline a conclusioni [...] negative nei riguardi di ogni oggettività etico-giuridica. È uno degli interlocutori del Gorgia di Platone. ...
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LAFFITTE, Pierre
Guido Calogero
Pensatore francese, nato a Béguey (Gironda) nel 1823, morto a Parigi nel 1903. È noto esclusivamente come il più tipico e fedele tra i seguaci di Augusto Comte, e particolarmente [...] delle conclusioni etico-religiose che questi traeva dalla sua dottrina. Di tale positivistica religione (orientata verso l'adorazione dell'umanità come Grande Essere e organizzata in una vera e propria liturgia), le cui cerimonie continuarono a ...
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sete
Antonio Lanci
Federigo Tollemache
Il sostantivo ricorre solo nel Convivio e nella Commedia, specie nel Purgatorio e nel Paradiso.
Il senso proprio di " bisogno di bere " è documentato in If XXX [...] 56 l'etico... per la sete / l'un verso 'l mento e l'altro [labbro] in sù rinverte, 121 e 126; Pg XXII 150 Lo secol primo... / fé savorose con fame le ghiande, / e nettare con sete ogne ruscello. Ancora accostato a fame, in XXIII 66 (come pena dei ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...