La D. G. è la più antica casa discografica al mondo; specializzata in musica classica, è considerata una delle etichette più prestigiose. Fu fondata a Hannover nel 1898 da E. Berliner, l’inventore del [...] . Una seconda riflessione riguarda il ruolo della D. G. nel delineare la fisionomia che avrebbero assunto in seguito le etichettediscografiche. Infatti, se in un primo momento il successo della D. G. era dovuto alla reputazione dei musicisti che ...
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Barry, John (propr. Prendergast, Jonathan Barry)
Nicola Campogrande
Compositore inglese, nato a York il 3 novembre 1933. La sua notorietà è legata soprattutto alle musiche di molti film della serie dell'agente [...] album con la EMI (The big beat). B. iniziò a lavorare come arrangiatore della casa discografica (attività che avrebbe continuato dal 1963 con l'etichetta indipendente Ember, dal 1965 con la CBS e in seguito con la Polydor Records), proseguendo quindi ...
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GALLI, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nacque, secondo G. Berutto, a Torino in data non nota; di lui non si hanno notizie sino al 1887, anno in cui esordì, come baritono, nel corso della stagione estiva [...] Torino nel giugno 1910.
Testimonianza della sua arte è affidata all'incisione discografica del Miserere dal Trovatore (52408) e dell'Esultate dall'Otello (52409), realizzate per la G&T Etichetta Nera di Milano nel 1902.
Fonti e Bibl.: Notizie in ...
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etichetta1
etichétta1 s. f. [dal fr. étiquette, der. del fr. ant. estiquer «attaccare»]. – 1. Cartellino che si attacca sopra bottiglie, scatole, casse o altri recipienti con l’indicazione della qualità, della quantità, del valore di ciò che...
label
‹lèibl› s. ingl. (propr. «etichetta»), usato in ital. al masch. – 1. In informatica, termine spesso usato in luogo dell’ital. identificativo. 2. Per estens., nel gergo della musica, casa discografica; etichetta.