Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] morte.
Vita e opere
Laureatosi in legge, in seguito a pubblico concorso nel 1770 fu nominato lettore straordinario di etica all'università di Napoli; si dedicò negli anni successivi agli studi letterari e filosofici. Passato più tardi all'esercizio ...
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Con questo termine si fa genericamente riferimento a tutti i movimenti di protesta che a partire dalla mobilitazione popolare e spontanea del 15 maggio 2011 a Madrid hanno manifestato in centinaia di paesi [...] ¡Democracia Real YA!, un’organizzazione spontanea di cittadini nel cui manifesto politico si invocava la necessità di una «rivoluzione etica» per porre il denaro al servizio dell’umanità e non il contrario. Le loro proposte erano articolate in otto ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] di Antiochia e corretto da Federico durante l'assedio di Faenza (1240-1241), sono citati il De anima, il libro X dell'Etica Nicomachea e la Retorica; orbene, tutte e tre le citazioni costituiscono un problema o perché i relativi testi, per quel che ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] della Società elleno-latina a Roma il 12 genn. 1903, Roma 1903; Il pensiero religioso di G. Mazzini, Firenze 1912; L'etica di Vladimiro Soloviev (prolusione), s.l. 1914; Morale, diritto e politica internazionale nella mente di G. Mazzini, Roma 1915 ...
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L’insieme degli appartenenti al cosiddetto ceto medio, che vivono del loro reddito o esercitano il commercio, l’industria o una professione libera.
La parola burgenses appare la prima volta in Fiandra [...] b. solo dalla metà del 19° sec.
Rilevante, secondo M. Weber (➔), nella formazione di una mentalità borghese-capitalistica, è l’etica protestante e in particolare il calvinismo che, con l’esortazione perentoria ad agire nel mondo e la dottrina della ...
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Nella Grecia antica, il governo degli ἄριστοι, i «migliori» per eccellenza di nascita e per privilegio di ricchezza. Potente già nel periodo monarchico, in cui affiancò il sovrano distinguendosi per l’ἀρετή, [...] che pretesero uguali diritti politici in quanto assunsero uguali doveri. Disgregata dall’individualismo, che era un aspetto della sua etica, l’a. oppose una resistenza ora più forte ora più debole, a seconda delle circostanze e della consistenza del ...
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Sociologo e uomo politico romeno, nato a Bilca (Cernăuţi) il 14 settembre 1882. È stato il teorico della Guardia di ferro, l'autore di una filosofia sociale fondata sulla disamina del sistema (inteso come [...] 17 maggio 1946 dal governo sorto dalla disfatta e condannato ai lavori forzati.
Nella sua opera teoretica, identificata l'etica come la scienza dei rapporti interindividuali, la sociologia di quelli intercomunitarî, B. considera sia la società che l ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] volta a D.J. O’Meara, Platonopolis, cit., pp. 159-197.
89 Procl., in R., Diss. XI. Si segue M. Abbate, Gli aspetti etico-politici della Repubblica, cit., pp. 214-215.
90 Cfr. D.J. O’Meara, Platonopolis, cit., pp. 152-153.
91 Cfr. A. Neschke-Hentschke ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] cospicua quantità di beni fondiari.
Inoltre, lo stile di vita dei protestanti e delle loro comunità s'ispirò a un'etica della produzione, del lavoro e del risparmio non altrettanto diffusa nei paesi di osservanza cattolica. Si dovrà pure tenere conto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] aveva affrontato tre dei problemi più discussi nella cultura del 15° sec., destinati a essere ancora al centro del pensiero etico-politico nel pieno e nel tardo Rinascimento: la condizione dell’uomo in quanto anima costretta a una vita terrena, ma ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...