GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] ; Quintiliano; Prisciano), lessici, storie (Erodoto; Tucidide; Sallustio); ma sono presenti anche opere filosofico-morali (Aristotele, Etica; Cicerone, De natura deorum, De amicitia, De officiis, Cato maior), poetiche (Esiodo, Teogonia; Euripide ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] alcuni sonetti quali i già citati sul «mal della pietra» o sull’orologio. Ma anche qui con una certa tensione etica non negabile. Da non dimenticare infine la rete di intertestualità con la tradizione letteraria nazionale (Buccini, 2000; Vigh, 2011 ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] trovava più in lei e nel mondo familiare purezza e serenità, così la società offriva tanto teatro e poca etica, una vera saga della mediocrità dietro irreprensibili apparenze. Che Patti ritrae senza moralismi, contrapponendo l’età dell’adolescenza e ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] scelta tra il bene e il male", problema al quale il G. risponde attribuendo "all'uomo una certa misura di responsabilità etica" (Seidel Menchi, p. 66). Nel 1562 il G. pubblicò il De vero iudicio et providentia Dei, ac ipsius gubernatione rerum mundi ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] è durevole e garantisce l'amicizia. In questo senso anche il Welsche Gast è un dono dell'amicizia.
Come si vede il C. offre un'etica per le donne e gli uomini della nobiltà, per i signori, i cavalieri e i preti. Il suo scopo è forse quello di offrire ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] sino alla sconfitta definitiva senza facili pietismi, con l'amara consapevolezza che gli viene dalla personale esperienza umana ed etica.
Negli anni Sessanta l'attività narrativa del L. subì una nuova battuta d'arresto, dovuta ancora una volta alla ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] odorato) che non si possono elevare a livello di scienza. Il quarto è il gruppo della filosofia morale (etica, monostica, economia, politica), il quinto quello della filosofia naturale (fisica, medicina, alchimia); l'ultimo è costituito dalle scienze ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] di posizione fu quella dell'idillio in esametri Hermann und Dorothea (1797), che inquadra i valori morali di una sana, tradizionale etica borghese.
Intanto, nel 1794 si era creato il sodalizio con J. C. F. Schiller che, durato fino alla morte di ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] pubblicato nel settembre 1893 su La Nazione letteraria di Firenze il saggio Arte e coscienza d’oggi, importante per la sua riflessione etica ed estetica, nel confronto con il suo tempo e con testi come Entartung (1892) di Max Nordau e Genio e follia ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] rispetto del testo, rispetto che aumentava quando si trattava di autori giovani o di contemporanei: "l'estetica diventa un'etica" (Luperini).
Gli scritti Collaborazione alla poesia, II, Carducci moderno (30 genn. 1915) e Saper leggere (30 marzo 1915 ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...