Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] Sul pesce che vive sulla terraferma, Sul fuoco. Dei suoi lavori etici e politici rimane ben poco; tra questi, il più importante è rivolta. Le sue opere comprendono infatti trattati di etica, teoria politica e costituzionale, zoologia, analisi della ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] 'India. Privo di un fondatore, esso è caratterizzato da una straordinaria varietà di divinità, culti e dottrine. Tra i suoi ideali etici vi sono la carità, la pietà e la non-violenza. Oggi gli induisti sono circa 800 milioni e rappresentano la terza ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] il dovere di conformarsi a un rifiuto sensato. Testimonianza di ciò è offerta dai Principles of Medicai Ethics (Principi di etica medica) del 1988, dell'American MedicaI Association, in cui si afferma che "per umana compassione il medico può fare ciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] nesso corretto è quello tra religione e rivoluzione, non tra religione e consolazione. Il cristianesimo deve animare una forte tensione etico-politica ed esprimere un senso in cui il mondo possa riconoscersi senza timori e l’uomo trovi una spinta per ...
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FAVA (dalla Fava, de Fabis, de Fabbis, de Faba, Fabius, Fabi, della Romegia o Romeggia), Niccolò, il Vecchio
Maria Muccillo
Apparteneva ad una nota famiglia bolognese, ma se ne ignorano l'anno e il [...] gli aveva posto in lettere a noi non pervenute, sul testo greco dell'Etica a Nicomaco di Aristotele. Al F., che sembra conoscesse il greco, (non sorprendente peraltro in un medico) della concezione etica di Aristotele. Del F. non si conoscono opere ...
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eutanasia
Luisella Battaglia
Una 'buona morte' scelta al posto di una vita di sofferenza
Il termine eutanasia, composto dalle parole greche eu ("bene") e thànatos ("morte"), significa letteralmente [...] , un crimine di estrema gravità". In tale ottica, che si rifà a ragioni di ordine teologico-religioso ma anche etico e sociale, è ritenuto moralmente e giuridicamente lecito soltanto l'uso di cure palliative ‒ ossia tese a combattere provvisoriamente ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] (peso, grandezza, forma) da quelle puramente soggettive (il colore e le altre risultanti dal gusto e dall’olfatto), dall’etica della voluptas e dell’amicizia.
Dal mondo romano all’aristotelismo latino
I sistemi di Aristotele e di Epicuro e le scuole ...
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virtù Disposizione a fuggire il male e fare il bene, perseguito questo come fine a sé stesso, al di fuori di ogni considerazione di premio o castigo.
Filosofia
Per i Greci più antichi il termine ἀρετή [...] degli scopi che esso si propone. Nell’epoca moderna la riflessione sul concetto di v. confluisce nella problematica dell’etica (➔).
religione
Per i Romani, la v. (Virtus) era una divinità, personificante il valore militare. Le era dedicato un tempio ...
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Nome di religione del teologo e letterato ucraino Elisij o Elizar P. (Kiev 1681 - San Pietroburgo 1736). Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Seguace del principio [...] P. coltivò una varietà d'interessi filosofici e scientifici testimoniata dalla Philosophia peripatetica (pubbl. in trad. ucraina nel 1980-81), basata su corsi tenuti tra il 1707 e il 1709 e comprendente trattati di logica, etica, fisica e matematica. ...
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Filosofo (Mosca 1853 - Uzkoe, Mosca, 1900), figlio dello storico Sergej Michajlovič. Il suo insegnamento universitario a Mosca (iniziato con molto successo nel 1874 con la prolusione Krizis zapadnoj filosofii. [...] e a prepararne molti altri alla posteriore riflessione etico-religiosa dei suoi connazionali. S. tendeva a it. L'avvento dell'anticristo, 1951), tratta fra l'altro dell'etica tolstoiana. Postume furono pubblicate a Pietroburgo le sue "Opere complete" ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...