SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] Stato del benessere, ivi 1983 (A. Ardigò); G. Simmel, Filosofia del denaro, Torino 1984 (A. Cavalli, L. Perucchi); J. Habermas, Etica del discorso, Roma-Bari 1985 (E. Agazzi); N. Luhmann, Come è possibile l'ordine sociale, ivi 1985 (G. Marramao); J ...
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Filosofo e storico della filosofia, nato a Roma il 4 dicembre 1904. Professore prima nelle univ. di Firenze (dal 1931 al 1934) e di Pisa (dal 1934 al 1950), poi (dal 1950) di Roma (prima di storia della [...] scuola dell'uomo, ivi 1939, 2ª ed. accresc., ivi 1956; Lezioni di filosofia, 3 voll., Torino 1946-48; Saggi di etica e di teoria del diritto, Bari 1947; Logo e dialogo, Milano 1950; Scuola sotto inchiesta, Torino 1957. Particolarmente notevole la sua ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] che i loro predecessori deprecavano auspicandone l'estinzione in quanto d'ostacolo alla progressiva acquisizione di una verità, di un'etica e di un'estetica universali e condivise da tutta l'umanità. La teorizzazione della permanenza e del carattere ...
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Filosofo tedesco (Danzica 1863 - Heidelberg 1936). Esponente di spicco della scuola neokantiana che trovò a Heidelberg e nella Scuola del Baden il suo centro propulsore, sviluppò una filosofia il cui punto [...] logica (la verità), dell'estetica (la bellezza), della mistica (la santità impersonale), dell'erotica (la felicità), dell'etica (la moralità), della filosofia della religione (la santità personale). R. contribuì inoltre in modo originale anche al ...
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Psicologo e filosofo inglese (South Shields, Durham, 1860 - Sydney 1944). Esponente di una tradizione illustre, quella della psicologia filosofica, ebbe notevole influenza nell'ambiente psicologico inglese; [...] mentali diretti a uno scopo) pratica e teorica (in particolare dell'attenzione). Si occupò anche di filosofia, in specie di etica e di estetica, nonché del problema del finalismo e di Dio. Tra le altre opere principali: Studies in philosophy and ...
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Filosofo greco (m. 287 circa a. C.). Succeduto ad Aristotele nella direzione del Peripato, ha lasciato opere di botanica e mineralogia oltre ai Caratteri morali, opera che costituisce un importante documento [...] serie di tipi umani, caratterizzati ciascuno da un certo difetto morale. L'opera si ricollega all'indirizzo dell'etica peripatetica, diretta a specificare sempre più minutamente, attraverso l'osservazione empirica della vita, gli schemi delle "virtù ...
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Economia
Condizione di un paese che mira all’autosufficienza economica, nell’obiettivo di produrre sul territorio nazionale i beni che consuma o utilizza, limitando o annullando gli scambi con l’estero. [...] (➔), l’a. parziale ha luogo solo in paesi isolati a causa di sanzioni internazionali.
Filosofia
Concetto fondamentale dell’etica cinica e stoica, orientata verso l’ideale del «bastare a sé stessi», dipendendo il meno possibile dalle cose del ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] , D.-E. de Richecourt. I contatti, avviati nel 1753, portarono nel tardo 1755 all'offerta dei due insegnamenti di metafisica e etica. Nel 1755 il F. stampò a Lugano un Saggio sulla morale filosofia, poco diffuso e oggi quasi introvabile, che con il ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] quanto esemplificazioni d'una fase storica di trapasso. Sugli interessi filosofici, se ne innestarono poi altri per l'erudizione, l'etica, la religione e la critica storica, ed inoltre egli mantenne costante un'attenzione per la letteratura e le arti ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] uomini. Dal canto suo M. Scheler (Il formalismo nell'etica e l'etica materiale dei valori, 1913-16), tra Otto e Novecento, equilibrato sviluppo e una loro armonizzazione con le esigenze etiche, nei confronti sia del singolo sia della società. Questo ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...