Filosofo italiano (Brescia 1929 - ivi 2020), professore di filosofia nell'univ. cattolica del Sacro Cuore di Milano (dal 1962), poi (dal 1970) di filosofia teoretica nell'univ. di Venezia, dove dal 2005 [...] natura dell'embrione (2005); Il muro di pietra. Sul tramonto della tradizione filosofica (2006); Oltrepassare (2007); L'etica del capitalismo (2008); Democrazia, tecnica, capitalismo (2009); Discussioni intorno al senso della verità (2009); Macigni e ...
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Filosofo tedesco, nato a Düsseldorf il 15 marzo 1922; ha insegnato nelle università di Kiel (1962-69), Saarbrücken (1969-72) e Francoforte sul Meno (1972-92). Nel 1988 gli è stato assegnato il premio internazionale [...] , Introduzione all'edizione italiana, in K.-O. Apel, Comunità e comunicazione, Torino 1977, pp. vii-xxxii.ù
S. Petrucciani, Etica dell'argomentazione. Ragione, scienza e prassi nel pensiero di K.-O. Apel, Genova 1988.
W. Reese-Schäfer, K.-O. Apel ...
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MEYER, Hans
Marco M. Olivetti
Storico della filosofia, nato a Etzenbach il 18 dicembre 1884, morto a Frontenhausen il 30 aprile 1966. Dal 1922 al 1955 fu ordinario di Filosofia all'università di Würzburg. [...] Systematische Philosophie, 1955-69: quattro volumi (di cui l'ultimo postumo), rispettivamente di gnoseologia, metafisica, etica e psicologia. In realtà, l'andamento di questi volumi è ancora largamente storiografico-generale, giustificato dalla ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] 'Idealismo magico prospetta una filosofia che non si esaurisca nella formulazione di concetti, bensì implichi una praxis e un'eticità in atto e additi il proprio superamento nel momento stesso del suo porsi, finalizzandosi come dottrina dell'assoluta ...
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CHIOCCO, Andrea
Carlo Colombero
Nacque a Verona nel 1562 da Gabriele, cancelliere del magistrato della, Sanità, e da Maddalena Boccalini, sorella di Pietro, medico di fama.
Già dall'adolescenza fu allievo [...] 1588 entrò nell'Accademia dei Filarmonici ed ebbe l'incarico di commentare pubblicamente il Convito di Platone e l'Etica e le Meteore di Aristotele. Intraprese la professione medica avvalendosi del favore del vescovo di Verona, Agostino Valier, al ...
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Filosofo francese (Parigi 1754 - ivi 1836). Di formazione illuministica, fu assertore di una nuova scienza, l'ideologia, "analisi delle sensazioni e delle idee", intese come fatti psichici in generale.
Vita
Deputato [...] la scienza con una lingua ben organizzata, quantunque rifiuti l'introduzione in filosofia di qualsiasi linguaggio artificiale. L'etica e la politica costituiscono per il D. una forma d'ideologia applicata, risultando i sentimenti su cui si ...
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Filosofo (Grantham 1614 - Cambridge 1687). Studiò al Christ's College di Cambridge, dove poi rimase tutta la vita come fellow. Cospicuo rappresentante, con R. Cudworth, del platonismo di Cambridge, e legato [...] dei problemi fisici ai principî spirituali (con esiti chiaramente influenzati da motivi magici). Notevole influenza ha avuto l'etica di M.: questa è fondata sull'analisi della facultas boniformis, facoltà che svolge la sua funzione normativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] , l’essenza del diritto (Filosofia del diritto, 1° vol., 1841, §§ 48-52).
Diritto, politica e teoria delle società
Per Rosmini l’etica protegge il bene utile di cui l’uomo può fruire, e quindi il diritto poggia sulla difesa di beni disponibili alla ...
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Filosofo, medico e giurista ebreo (Cordova 1135 - Il Cairo 1204). Il pensiero di M. rappresenta il più alto livello raggiunto dalla speculazione ebraica medievale. Nella sua opera Dalāla al-ḥā'irīm ("Guida [...] di chiarirne il senso originario e ne indaga i principi storici e dogmatici; particolare importanza hanno le parti sull'etica e la formulazione, nel commento al trattato Sanhedrīn, dei tredici articoli di fede dell'ebraismo. Nel Mishnēh Tōrāh si ...
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Filosofo e psicologo (Gross-Lichterfelde, Berlino, 1882 - Tubinga 1963). Allievo di W. Dilthey, insegnò nelle univ. di Lipsia (1911-20), Berlino (1920-33), Tubinga (dal 1946, dopo il suo rientro dall'esilio [...] dell'adolescenza nella successiva Psychologie des Jugendalters (1924). Su questa base S. ha inoltre sviluppato una concezione etica che tende a superare le concezioni kantiane, passando dall'astrattezza dell'imperativo categorico a una concreta ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...