Bolingbroke, Henry Saint-John visconte di
Politico e scrittore inglese (Londra 1678-ivi 1751). Libertino, di vasti interessi, durante un viaggio continentale (1698-99) ebbe larghi incontri con la cultura [...] del 1711 e troppo esposto nella responsabilità della politica tory, a fuggire in Francia, dove scrisse alcune opere di etica. Tornato in patria (1723), B., contrario alla concezione partitica che contrapponeva i banchieri whig ai proprietari terrieri ...
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Storico, nato a Berlino il 22 giugno 1900; libero docente di storia medievale e moderna a Berlino dal 1929 al 1933, fu costretto a lasciare la Germania, al momento dellá campagna razziale; assistent-professor [...] il valore della riscoperta del più genuino pensiero ciceroniano, liberato da incrostazioni medievali, per la formazione di una nuova etica statale, attraverso una serie di articoli pubblicati in numerose riviste straniere e italiane tra il 1930 e il ...
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Storico delle dottrine politiche, nato a Torino il 4 gennaio 1915, morto ivi il 2 marzo 1989. Fu allievo di G. Solari, con il quale si laureò con una tesi su Campanella (1937), autore restato poi sempre [...] ; in secondo luogo il realismo politico del Rinascimento italiano, l'antimachiavellismo e il problema dei rapporti tra etica e politica; infine gli utopisti, spesso considerati come riformatori tanto realistici da percepire il carattere prematuro del ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] a oggi, nella potenza dei mezzi per distruggere e uccidere.
Di tutte le forme di pacifismo il più radicale è quello etico: più radicale nel senso che ritiene che per risolvere il problema della guerra occorra andare alle radici del fenomeno, all'uomo ...
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THANT, Sithu U
Antonello Biagini
Uomo politico birmano, nato nella regione di Pantanaw, presso Rangoon, il 22 gennaio 1902, morto a New York il 25 novembre 1974. Proveniente da una ricca famiglia di [...] di essi; solo nel 1947 s'impegnò a fondo accanto a U Nu, di cui condivideva la moderna visione dell'etica buddista, occupandosi della stampa e propaganda del nuovo governo. Dopo varie missioni diplomatiche in diversi paesi asiatici, fu inviato nel ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] rivolta di uno spirito, che rimaneva tenacemente legato al passato, con i suoi ideali eroici e leggendari, con la sua etica cristiana, con il gusto della vecchia poesia.
Vita
Il padre, Pedro Gómez de Quevedo, era segretario della principessa Maria d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] ’aspetto economico e allo sviluppo degli interessi materiali tra gli uomini dev’essere sostituita da un ideale più alto, una democrazia etica, l’unica in grado di fornire le idee fondamentali necessarie per l’avvenire dell’Europa e di tutti i popoli ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] la maturazione del suo pensiero pedagogico, il B. venne altresì precisando, nel clima del Piemonte prequarantottesco, i principî etico-giuridici del proprio credo costituzionale. Con l'intenzione di corrispondere alla nomina a socio effettivo della R ...
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Spaventa, Bertrando
Filosofo e uomo politico (Bomba, Chieti, 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali, nel 1840 si stabilì a Napoli e nel 1846 aprì con il fratello Silvio una scuola privata [...] studi sulla filosofia hegeliana: Le prime categorie della logica di Hegel (1863); Principi di filosofia (1867); Studi sull’etica di Hegel (1869). In questi scritti propose la propria riforma dello hegelismo, che per alcuni aspetti avrebbe costituito ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] i 'soggetti' preposti a guidare il processo di trasformazione.
Esiste un comunismo che fa leva in primo luogo sulla riforma etica e/o religiosa dell'uomo, e invece un comunismo politico e materialistico, il quale ritiene che l'arma per eccellenza sia ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...