GIOVANNI PAOLO II, papa (card. Karol Wojtyla)
Giovanni Caprile
Primo papa non italiano dell'epoca moderna dopo Adriano VI (152-223); eletto il 16 ottobre 1978, è anche il primo papa polacco della storia. [...] , fondatore del teatro rapsodico di Cracovia. Sacerdote dal 1° nov. 1946, si è laureato a Roma, all'Angelicum, in etica e a Cracovia in teologia; ha insegnato queste materie nell'università cattolica di Lublino e nella facoltà teologica di Cracovia ...
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Storico ed economista inglese (Calcutta 1880 - Londra 1962). Fu tra i capi intellettuali del laburismo ed esercitò influenza vastissima anche per la sua attività (1905-47) nella Workers' educational association. [...] opposizione alle sue tesi sullo spirito del capitalismo, che T. colloca nell'individualismo economico e nella conseguente etica più che nelle dottrine protestanti, ha raffigurato nel suo completo svolgimento, politico, economico e morale, la società ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] non soltanto gli utopisti premarxisti, ma anche lo stesso Marx - e così Engels - rivelavano in ultima analisi una motivazione etica quando si schieravano a favore dell'avvento di un nuovo ordinamento sociale. Se questa circostanza è stata trascurata ...
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Filosofo del diritto e uomo politico (Monaco di Baviera 1802 - Bad Brückenau 1861). Prof. prima a Würzburg (1832), poi a Erlangen (1834), infine (dal 1840) all'univ. di Berlino, fu a capo del partito conservatore, [...] in un più ampio sfondo speculativo in cui assumono importanza sia l'evoluzione storica sia i problemi filosofici del rapporto tra etica e diritto. Affermò inoltre l'origine divina dell'autorità dello stato. Altre opere: Der christliche Staat und sein ...
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Umanista (Stignano, Buggiano, 1331 - Firenze 1406). Visse in un primo tempo a Bologna, dove il padre si era rifugiato esule, e che i S. lasciarono poi nel 1351. Studiò retorica e notariato. Per più di [...] nel Rinascimento a simbolo della nobiltà e supremazia dell'uomo. Altri suoi trattati, in cui sempre S. affrontò ed approfondì problemi di etica e di civile convivenza sono: De tyranno, De saeculo et religione, De verecundia, De fato, fortuna et casu. ...
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Tawney, Richard Henry
Storico ed economista inglese (Calcutta 1880-Londra 1962). Fu tra i capi intellettuali del laburismo ed esercitò una vastissima influenza anche per la sua attività (1905-47) nella [...] in opposizione alle sue tesi sullo spirito del capitalismo – che T. colloca nell’individualismo economico e nella conseguente etica più che nelle dottrine protestanti – ha raffigurato nel suo completo svolgimento, politico, economico e morale, la ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] sacerdote (1507), iniziò quelli teologici sotto il segno dell'occamismo tardoscolastico. Fu chiamato (1508) a insegnare l'etica di Aristotele nella nuova univ. di Wittenberg fondata dal principe elettore di Sassonia Federico il Savio; tornato a ...
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Decleva, Enrico. – Storico italiano (Milano 1941 - ivi 2020). Ordinario di Storia contemporanea presso l’Università di Milano, di cui dal 2001 al 2012 è stato rettore, i suoi studi si sono concentrati [...] le grandi potenze (1974); L'Italia industriale nel 1881. Conferenze sulla Esposizione Nazionale di Milano (1984); Etica del lavoro, socialismo, cultura popolare (1985); L'incerto alleato. Ricerche sugli orientamenti internazionali dell'Italia unita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] .T. Lanza, 1972, p. 43). La sua opera era stata il vaticinio di un’Italia laica e moderna e di un suo rinnovamento etico e civile, del quale De Sanctis non nascondeva le gravi inadempienze nei suoi tempi.
Dalla mente di Machiavelli e dal suo realismo ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] sacerdote (1507), iniziò quelli teologici sotto il segno dell’occamismo tardoscolastico. Fu chiamato (1508) a insegnare l’etica di Aristotele nella nuova univ. di Wittenberg fondata dal principe elettore di Sassonia Federico il Savio; tornato a ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...