Teologo (n. Bagnacavallo - m. Roma 1511) dei minori conventuali, prof. di metafisica ed etica a Bologna, nel 1510 fu eletto generale dell'ordine. Curò l'edizione dell'Opus oxoniense e delle Quaestiones [...] quodlibetales di Duns Scoto (1497, 1503, 1505), accompagnando il testo con annotazioni storiche ...
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Filosofo (Monreale 1790 - ivi 1867); francescano, fu padre provinciale e infine (1858) arcivescovo di Monreale; insegnò etica e diritto naturale nell'univ. di Palermo. Lasciò trattati filosofici (Sistema [...] della scienza universale, 1850, opera principale; Corso di diritto naturale, 1852; Trattato delle idee, o ideologia, 1857), in cui accoglie idee cartesiane e giobertiane ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] tra le cose umane vede al primo posto la morale, seguita dal linguaggio e dalla meccanica. Quanto al fine, prima è l'etica e ultima la meccanica. Dell'ordinamento secondo la certezza o forma si è detto sopra. L'ordine nell'insegnamento vede al primo ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] si sono ridotti ad abilità pratica, a tecnicismo raffinato. La storia del concetto di virtù si identifica con la storia dell'etica e delle dottrine morali; ma ha una parte tutta speciale nella storia della filosofia greca e in quella della filosofia ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] stile, il suo carattere e la sua natura, il suo orientamento etico e le sue tendenze estetiche - con la sua visione del mondo, , vol. I, Tübingen 1920 (tr. it.: L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, in Sociologia della religione ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] 'aria e del fuoco; il mondo della Scrittura ha al centro il senso letterale e tutt'intorno il senso morale o etica, la scienza naturale o fisica, e infine la teologia, la contemplazione suprema della natura divina (Giovanni Scoto, Omelia sul prologo ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] nel Vietnam.
Una simile critica va giudicata in base al principio abusus non tollit usum. Senza dubbio in molti casi l'etica puritana è degenerata in ipocrisia (G. Santayana, The last puritan, London 1935) ed è stata utilizzata per scopi inumani; d ...
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Teologo protestante (Newport 1780 - Bennington 1842). Prima calvinista, poi (1820) unitariano, divenne presto il capo riconosciuto dell'unitarianismo americano. Nella sua vasta opera, consistente per lo [...] più in sermoni, Ch. insiste su una concezione etica e sociale del cristianesimo, e quindi spesso intervenne autorevolmente in tutte le questioni politico-sociali più discusse del tempo, specie in appoggio agli antischiavisti. ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] provenienti da una sempre più diffusa secolarizzazione provocavano, in seno al c., una sempre maggiore accentuazione della missione etica e religiosa delle Chiese rispetto al precedente impegno mondano, come è avvenuto per la Chiesa cattolica con il ...
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PIEPER, Joseph
Vittorio Mathieu
Filosofo della morale e saggista tedesco, nato a Elte (Westfalia) il 4 maggio 1904. Studiò a Münster, dove si laureò nel 1928 con una tesi sul "fondamento ontico dell'etica [...] di Tommaso d'Aquino". Si occupò di sociologia come assistente prima a Münster, poi, tra il 1935 e il 1940, presso l'Istituto per la cultura popolare di Dortmund. Ma la sua diversa vocazione si rivelò con ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...