Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] a tratti ci è dato di cogliere spunti di un sentimento solidale di classe. Quest'atteggiamento di socialità e di etica popolare si rivela anche nelle storie della taverna: così quell'espressione «fare la carità», modo di origine religiosa usualmente ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] , ritratto con le caratteristiche e i comportamenti tipici del tiranno, è descritto per contro come la negazione dell’etica del guerriero e per questo condannato al fallimento. La condotta dell’imperatore è caratterizzata da ratio, consilium e ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] , in cui il C. sfoggia senza ordine né misura la sua traboccante erudizione enciclopedica, ribadendo una concezione etica e sociale decisamente conservatrice; A Leonard Snetlage (Dresda 1797), una specie di trattato di lessicografia francese; e ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] fatica nostra, dobbiamo vivere di quelle fatiche e per quelle operazioni, che sono approvate da Dio" (ibid., p. 154). Etica peraltro aperta alla dimensione sociale: "gli uomini sono prodotti da Dio a giovare e a dilettare gli altri uomini, ciascuno ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] dalla soglia del libro a quest'altra più vitale scoperta); e proprio il richiamo scritturale (ma la stessa Etica nicomachea confrontava l'assoluta dilettazione dell'atto intellettuale - «actus intellectus» - con le sollecitudini e i turbamenti dell ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] es. I xiv, xviii, xix, ecc.), oltre che nell'esordio del secondo libro del De rerum natura, dove è esposta l'etica dell'epicureismo. L'esplicita condanna dell'avidità di ricchezza, che spicca nel passo lucreziano, è però in Boiardo temperata dagli ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] di Irtaceno è che la sporcizia morale dell’Impero sia ora lavata dalla spugna, così da farne nuovamente risaltare la bellezza etica, che sembra essere ciò che questo imperatore più ha a cuore. In effetti negli altri encomi del periodo, che tuttavia ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] Salvo poi a ricomparire, in una nuova forma per conservare alla posterità anche i componimenti meno consigliati sotto il profilo etico.
In questo progetto non rientrano né la stampa patavina di Pier Girolamo Gentile delle Rime sacre (1604), né quella ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] posto dell’ormai anziano Panormita.
Sempre verso il termine della guerra concepì il De principe, nel quale analizzò le virtù etiche e politiche necessarie per ben governare (lo diede poi alle stampe nel 1490), e scrisse il De aspiratione, un trattato ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] di stato era ormai da tempo conchiuso e i lettori sembravano attirati piuttosto da arguti pettegolezzi che dall'antitesi fra etica e politica, sulla quale si era esercitata la meditazione del Boccalini. Ancora oggi il grande commento a Tacito attende ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...