Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] chiede la fondazione e l'esplorazione dei valori: è la ‟grande tradizione" di cui ha parlato Frank Raymond Leavis, tradizione etico-estetica che il celebre critico scorgeva nel romanzo inglese e in quella sua diramazione che, ai suoi occhi, era il ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] , a metà tra la narrazione e il commento discorsivo, tendono a sviluppare a livello di massa una polemica eminentemente etica rivolta contro l'ipocrisia e l'inautenticità della società borghese.
Sempre sulla Cronaca bizantina furono pubblicati fra il ...
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Greene, Graham
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore inglese, nato a Berkhampstead (Hertfordshire) il 2 ottobre 1904 e morto a Corseaux-sur-Vevey (Svizzera) il 3 aprile 1991. G. ebbe un rapporto [...] procedure di composizione 'cinematografica' diventavano, più che una tecnica, la maniera per assolvere a una prioritaria volontà etica: 'narrare' allo scopo di conoscere.
G. visse a tredici anni una traumatica vicenda scolastica presso il convitto ...
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Scàlfari, Eugenio. - Giornalista e scrittore italiano (Civitavecchia, Roma, 1924 - Roma 2022). Tra i maggiori editorialisti italiani, fondatore nel 1976 del quotidiano La Repubblica di cui è stato direttore. [...] citati: la raccolta delle sue opere principali e una selezione di articoli pubblicati sotto il titolo La passione dell'etica. Scritti 1963-2012 (2012); Racconto autobiografico (2014); L'allegria, il pianto, la vita (2015); entrambi nel 2019, il testo ...
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Nome di religione del teologo e letterato ucraino Elisij o Elizar P. (Kiev 1681 - San Pietroburgo 1736). Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Seguace del principio [...] P. coltivò una varietà d'interessi filosofici e scientifici testimoniata dalla Philosophia peripatetica (pubbl. in trad. ucraina nel 1980-81), basata su corsi tenuti tra il 1707 e il 1709 e comprendente trattati di logica, etica, fisica e matematica. ...
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WALTHARIUS
Bruno Vignola
. È il titolo di un poema latino (Waltharius Manufortis o Waltharii poesis) composto dal monaco Ecchehardo I di S. Gallo (v.), morto verso la fine del sec. X, e rielaborato [...] ceduto il posto al cristianesimo, i cui elementi esteriori sono dappertutto palesi insieme con alcuni motivi classici, l'etica del germanesimo primitivo informa tutto il racconto e appare in tutti i particolari della vita dei personaggi, che hanno ...
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SØRENSEN, Villy
Alda Castagnoli Manghi
Narratore e saggista danese, nato a Copenaghen il 13 gennaio 1929. Di formazione filosofica, aperto alla cultura classica come alla produzione letteraria internazionale, [...] betratninger (1961, "Né-né, Considerazioni critiche"), in cui è notevole il saggio su H.C. Andersen. Maggiore interesse per l'etica e per la politica è nelle opere successive: Uden mål og med (1973, "Con e senza scopo"), Oprør fra midten (1978 ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] potere pubblico in un ordine civile voluto da Dio e conforme alla dignità cristiana e alla norma religiosa.
In questo senso l'etica legalitaria del C. e l'idea di un pactum societatis, di un patto tacito fra sovrano e collettività, non si discostano ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] amicizia dopo una fugace passione amorosa. La F. si preoccupò anche dell'educazione delle figlie secondo validi principi di etica e nel 1830 dedicò loro una raccolta dal titolo Saggio di commedie per fanciulli. Le iniziali cinque commedie divennero ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] delle Bucoliche si allontana per cedere il posto a un più immediato senso delle cose, a una severa poesia dell'etica umana. La concezione virgiliana della vita è ormai nelle Georgiche dominata dal senso del dolore; mali di ogni sorta, difficoltà ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...