DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] oggettivo, che solo apparentemente può dirsi naturalistico. Ma, nella seconda parte, le vicende della formazione etica del giovane intellettuale Michele Boschino tornano ad essere trattate soggettivamente, addirittura abbandonando la terza persona ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] prese in esame numerose opinioni della tradizione filosofica, relative a differenti branche del sapere – retorica, dialettica, etica, diritto, fisica –, per sottoporle al vaglio critico e offrire una rinnovata enciclopedia del sapere. Il dibattito ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] tra i 41 elettori del doge Sebastiano Venier e appena quattro giorni dopo fu nominato censore, magistratura a forte valenza etica alla quale di solito erano chiamati patrizi dall'esemplare condotta morale: e che in tal concetto il G. fosse tenuto ...
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Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] , vi si intravedono un nodo irrisolto, un certo disagio che si concretano in una sorta di difficoltà ad adeguare l'istanza etica ai codici e agli schemi narrativi dei generi, e che avrebbero poi provocato in G. crisi di linguaggio e di creatività ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] manualistica dell'epoca, in vista, soprattutto, della pratica confessionale. Nella prospettiva di una morale concepita come etica normativa, come un insieme di principi dottrinali finalizzati alla corretta soluzione dei singoli casi e al giudizio ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] l'altro nell'estate, diurno. Nel primo si rinverdivano alla memoria le materie degli studi primari, aggiungendo un libro di etica civile e militare ed un'epitome di storia patria. S'insegnavano pure le prime linee del disegno, che sono la matematica ...
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LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] .
Alcuni sono progetti realizzati, altri proposte di studio e di ricerca applicata, ma in tutti si rintraccia la cifra "etica" del L., che non deroga su alcuni principî del progetto: la chiarezza di impianto planimetrico, così esplicita nel progetto ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] filosofico il M. tenne una corrispondenza con Pietro Vettori, che gli spedì varie sue opere, tra cui i commentari all'Etica Nicomachea di Aristotele (Firenze 1584) e i Variarum lectionum libri (ibid. 1582). Dalle lettere tra i due, che risalgono ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] , soprattutto in forma di collaborazione a giornali e di rielaborazione di vecchi scritti di critica marxista. L'ultimo articolo, L'etica dell'economia marxista, uscì sull'Avanti! alla vigilia della morte, che avvenne il 28 sett. 1947. Al nome del B ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] della sofferenza. Anche il settimo libro è brevissimo: si compone di un unico capitolo che, utilizzando spunti tratti dall'Etica di Aristotele, fornisce alcuni consigli sul modo di conservare l'amicizia. L'ultimo libro si propone di offrire materiali ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...