tecnoetica
tecnoètica s. f. – Settore di studi che si occupa del rapporto fra etica e tecnologia, ovvero del ruolo che hanno i valori nella scelta, nell’utilizzazione e nella diffusione delle tecnologie. [...] politologico e filosofico e soltanto in tempi recenti si è andata istituzionalizzando in un’area di studi che fa del discorso etico un punto di forza. La t. condivide alcune posizioni con altri ambiti che sono già parte del dibattito scientifico come ...
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prologo
Nel senso proprio di " parte introduttiva " di un'opera (nel caso specifico l'Etica di Aristotele), in Cv IV VIII 1 sì come dice Tommaso sopra lo prologo de l'Etica... Si suol chiamare p. (cfr. [...] Pagliaro, Ulisse 111-114) il II canto dell'Inferno (v. PROLOGO) ...
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Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] della personalità e dell'autorità, come può seguirlo e segnarlo per renderlo più rispondente a un'etica dell'erotismo.
Come centro di riferimento di tutte le varianti, il corpo è l'origine di tutte le simmetrie, e siccome, come notava B. Pascal, "non ...
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diversita culturale
diversità culturale locuz. sost. f. – Varietà di valori, di natura sociologica, etica, religiosa ed etnica, derivanti dai diversi usi della biodiversità e riferibili alla cultura [...] materiale delle popolazioni. Il 2 novembre 2001, nel corso della 31ª sessione della Conferenza generale dell’UNESCO svoltasi a Parigi, è stata emanata la Dichiarazione universale della diversità culturale. ...
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neuroetica
neuroètica s. f. – Disciplina nata dall’intento di orientare lo studio dell’etica sulla base delle acquisizioni e delle metodologie di indagine delle scienze neurofisiologiche. Il programma [...] di integrarne lo studio con quello delle questioni etiche. Il dibattito si è fin da subito concentrato correlati neurologici delle pratiche morali, ma di trarre appunto da tale base orientamenti che consentano di risolvere dilemmi etici e bioetici. ...
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Medico americano (Brookline, Massachusetts, 1868 - Cambridge, Massachusetts, 1939); prof. di clinica medica e di etica sociale alla Harvard University; autore di varie pubblicazioni di clinica medica, [...] ematologia e medicina del lavoro ...
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ipocratista
Studioso e seguace d'Ippocrate (v.): quelli che transmutò lo latino de l'Etica... fu Taddeo ipocralista (Cv I X 10). V. ALDEROTTI, Taddeo. ...
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umiltà (umilità; umilitade; umilitate; umiltate)
Francesco Tateo
Virtù che assume un posto centrale nell'etica di D. fin dall'epoca della Vita Nuova, in cui essa conserva ancora la sua impronta di origine [...] di u. come universale simbolo della virtù (essa tuttavia non è compresa nel catalogo delle undici virtù formulato sulla base dell'Etica in IV XVII 4-7), in quanto ricostituisce l'equilibrio raddrizzando chi fuori di debito ordine è piegato (il tema ...
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decimo
Numero ordinale di dieci: decimo... passo (Pg XXXIII 17), decimo [libro] de l'Etica (Cv II IV 13, IV XIII 8 e XVII 9); e ancora II V 12 (due volte), IV II 4, XVII 6 decima [virtù]. ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...]
A. Guerra, Vent’anni di studi sul Croce politico (1944-1964), «De homine», 1964, 11-12, pp. 287-340.
A. Bausola, Etica e politica nel pensiero di Benedetto Croce, Milano 1966.
G. Sartori, Stato e politica nel pensiero di Benedetto Croce, Napoli 1966 ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...