GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] di colpo; e incrudelì sulla supposta rigidezza e pedanteria di quel protestante puritano. Ma aveva pur goduto dell'età verde e fresca, e insieme Dio nell'universo, nel gran Tutto. L'etica spinoziana, che portava a signoreggiarsi e a fortificarsi nel ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] 390 segg.), il riflettersi nel passato della concezione etica del presente, quella cioè della vita pratica o
Altri repertorî generali e particolari hanno intendimenti determinati: così La France protestante di E. Haag (voll. 10, Parigi 1846-59; 2ª ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] sua volta il risultato d'un dissidio di carattere squisitamente etico-religioso, e si può considerare come un fenomeno inverso, degli spiriti verso la Bibbia rimase quello che il protestante S. Werenfels satireggiò nel famoso distico:
Hic liber est ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] discrepanze è il tono della sua vita spirituale, in cui il problema etico non è condotto mai al primo piano, come invece in Tirso de della fede cattolica di fronte alla pirateria inglese e protestante. E alla tesi cattolica del domenicano inglese G. ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] andando oltre la semplice e repressiva opposizione alla Riforma protestante, attraverso l'impiego delle prodigiose capacità tecniche possedute traduce in un giovanile vitalismo, della denuncia etica e religiosa delle lacerazioni del mondo in nome ...
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ZWINGLI, Huldreich (Ulrico Zuinglio)
Delio Cantimori
Riformatore religioso della Svizzera, fondatore della chiesa propriamente detta "riformata". Nacque il 10 gennaio 1484 a Wildhaus, il paese più alto [...] e che è un primo avviamento teologico alla dissoluzione della confessionalità in religiosità etica. Attraverso di lui questo concetto fu conservato nel mondo protestante, dove poi il Curione doveva raccoglierlo e teorizzarlo più ampiamente, agl'inizî ...
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KELLER, Gottfried
Leonello Vincenti
Poeta svizzero, nato a Zurigo il 19 luglio 1819 da famiglia originaria di Glattfelden, morto nella stessa città il 15 luglio 1890. Il padre, un tornitore intraprendente [...] (Sieben Legenden).
Da una raccolta agiografica, che il teologo protestante L.T. Kosegarten aveva al principio del secolo compilato con Un caratteristico ponte di passaggio tra i dominî della verità etica e quelli della poesia è l'umorismo. Le radici ...
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MELANTONE, Filippo
Alberto Pincherle
Nacque a Bretten (Basso Palatinato) il 16 febbraio 1497, dall'armaiuolo Georg Schwarzerd e, dopo i primi studî in casa, mortogli il padre, fu mandato a scuola a [...] di mutilazioni, gl'ideali dell'umanesimo e quelli della riforma protestante; la cultura profana, scientifica, letteraria e filosofica (i suoi manuali, specie la Grammatica greca e l'Etica, hanno avuto un'importanza enorme, pari alla diffusione) e la ...
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. Con questo nome si suol indicare quell'indirizzo del pensiero filosofico-giuridico, secondo cui si cerca nella volontà e nell'accordo tacito o espresso degl'individui il fondamento e la giustificazione [...] riaffermò durante le lotte religiose del sec. XVI nei monarcomachi di parte protestante e di parte cattolica. Non si disconosce che il potere deriva per tal modo con la coscienza dell'esigenza etica e giuridica della società e dello stato.
Bibl ...
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PUFENDORF, Samuel
Fausto Nicolini
Pubblicista, giurista e storico, nato a Flohe presso Chemnitz (Sassonia) l'8 gennaio 1632, morto a Berlino il 25 ottobre 1694. Studiò teologia protestante e diritto [...] sia moto pratico, in cui l'interesse filosofico ha parte subordinata e ufficio sussidiario; e quanto la sua etica, nonostante l'astratto e intellettualistico moralismo a cui è ispirata e le polemiche antihobbesiane di cui è materiata, pencoli ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...