Massimo Carlo Giannini
Se il papa fa la pace con Lutero
Nel cinquecentesimo anniversario della 'promulgazione' delle 95 tesi di Martin Lutero, atto di nascita della Riforma, una celebrazione congiunta [...] di costumi, ha molto influito sulla formazione dell’etica, pubblica e privata, negli Stati Uniti.
Secondo le , con 2,18 miliardi di fedeli. I cattolici sono il 50,1%, i protestanti il 37%, gli ortodossi il 12%. Il maggior numero di cristiani (36,8 ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] alti prelati a un quarto di fiorino per i contadini. È per protestare contro questo indegno commercio – e per esporre le sue dottrine sul dei tratti salienti della modernità occidentale.
L’etica della Riforma punta sulla responsabilità personale del ...
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anarchismo
Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali: l’individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni [...] portando alle estreme conseguenze l’individualismo della tradizione protestante non-conformista – sostiene che il giudizio (The ethics of liberty, 1982; trad. it. L’etica della libertà). Costoro condividono, con la tradizione anarchica continentale ...
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Oriani, Alfredo
Gennaro Maria Barbuto
Nato a Faenza il 22 agosto 1852, fu poeta, drammaturgo e narratore; soprattutto rilevante fu la sua attività pubblicistica e storiografica, culminata nella Lotta [...] non era stata inaugurata dal Rinascimento, bensì dalla Riforma protestante, i cui principi di libertà e di uguaglianza si benefica influenza sui destini italiani né dal punto di vista etico-spirituale né da quello scientifico. Infatti, né i Discorsi ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] anche la sua metafisica, la sua fisica, la sua psicologia e la sua etica. Queste opere, tradotte a più riprese tra il 12° e il 13° greca, è durato più di quattro secoli. Se la t. protestante ha come punto di riferimento essenziale la Bibbia, la t. ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] tardoscolastico. Fu chiamato (1508) a insegnare l'etica di Aristotele nella nuova univ. di Wittenberg fondata sua famiglia avrebbe costituito per secoli il modello della famiglia patriarcale protestante. L. tornò nel marzo 1522 a Wittenberg dove nel ...
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Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] se non originale. Dignitosa fu anche la sua posizione etica, giacché, di fronte allo sfacelo del suo tempo, propugnatore della Controriforma, per il quale non esitò, lui protestante, a tradurre il manuale sulla conversione degli eretici del ...
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Teologo protestante tedesco (Melkow, Sassonia, 1846 - Marburgo 1922). Docente a Halle dal 1875, poi all'univ. di Marburgo (dal 1879), dove la sua lunga attività determinò l'impronta caratteristica della [...] , da sola, non è in grado di rispondere ai quesiti che pone, e perciò conduce alla religione; d'altra parte, l'etica è concepibile soltanto nella storia, in quanto questa è la vita personale degli individui; da qui sorge la ricca problematica dei ...
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Teologo protestante (Poznań 1799 - Heidelberg 1867), prof. di storia del cristianesimo nei seminarî di Wittemberg (1828) e di Heidelberg (1837). Formatosi sotto l'influenza della spiritualità pietista, [...] studiò il processo di spiritualizzazione dell'uomo e del mondo nel quadro della storia religiosa ed etica dell'umanità. Conservatore in materia di critica biblica, come storico del cristianesimo ritenne lo sviluppo del cristianesimo in senso ...
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Teologo protestante (Kaufbeuren 1524 - Heidelberg 1569); allievo di Melantone a Wittenberg (1542), insegnò in quella stessa università passando poi a Erfurt e infine a Jena (1548), ove iniziò (1558 circa) [...] ) a lasciarla per avervi insegnato una dottrina eucaristica di tipo calvinista. Passato al calvinismo in Amberg, divenne poi prof. di etica a Heidelberg. Polemista vivace, si ricordano di lui specialmente i Loci theologici (4 voll., post., 1581-84). ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...