JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] partecipare alla Resistenza. Una scelta lucida, basata su un’etica concreta guidata da una profonda fede religiosa su cui aveva una nuova psichiatria, e le forme collettive di protesta e partecipazione iniziavano ad essere ripensate, fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] R. Sirri, 1996, p. 66).
Tommaso Erasto, teologo protestante svizzero, gli contestò l’esistenza di una magia immune dal t. 1, pp. 202 e 203). Della Porta polemizza con l’etica fatalistica («pianga ella sola il suo perverso fato, il suo destino e le ...
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In generale, conformità del comportamento a una norma, ritenuta a sua volta giusta sulla base di parametri normativi e criteri di valutazione che attingono a sfere diverse: la morale, il diritto, la politica, [...] sul terreno politico si producono, in partic. la Riforma protestante e la nascita degli Stati nazionali. La Riforma conserva, scompare, assorbita in una modernità che spezza i vincoli etici e giuridici che lungo tutto il Medioevo avevano costituito un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] interpretato come un’arte di vita e perderà il connotato etico che lo caratterizza sin dalle origini; ciò dipenderà dal loro vengono presi di mira anche i teologi cristiani, sia protestanti sia cattolici. Bayle rileva come la nuova scienza newtoniana, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo un inizio segnato dalla dipendenza dalla produzione drammaturgica straniera, [...] essere giusti basti conformare la propria condotta ai precetti dell’etica stoica, non comprendendo che la fedeltà a essi non , diritto, filosofia, astronomia e astrologia. Fervente protestante, moralista stoico-cristiano (ma disingannato e amaramente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Georg Wilhelm Friedrich Hegel, uno dei maggiori filosofi di tutti i tempi, ha potentemente [...] l’universalità astratta per l’Assoluto; il formalismo protesta che sentirsi inappagati nell’universalità da lui proposta e rimane in essa, ma insoddisfatto, e la sua vita etica si va dissolvendo: allora subentra la filosofia. Allora lo spirito si ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] un libro bellissimo»: sorta di introduzione all’impegno etico-politico e alla libertà), il cui insegnamento fu la peste, la fame, la guerra. Evidentemente il grande artista protestante non era riuscito a isolare la guerra come fatto umano dagli ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] giovani predicatori in terre ostili o contro l'eresia protestante: a essi si rivolge infatti la pubblicazione Disputationes 'autonomia del sapere si accompagnano a una forte motivazione etica che vede nell'insegnamento il veicolo privilegiato per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] religiose della coscienza europea dell’età della Riforma protestante e del Concilio di Trento il problema di accordare » con «i Giudei» (p. 115). Era il frutto dell’etica nobiliare e del disprezzo del lavoro manuale nell’età dei gentiluomini. Ma ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] il quale, fatto cosciente della vera natura della questione, etica e disciplinare più che economica, offrì ad essa il meglio d'anima che lo staccavano senza pentimenti dal pietismo protestante; altri, Gioberti, Döllinger, se ne infastidivano. Per ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...