DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] , s.d.; esemplare alla Bibl. Marciana), in cui ritornano le medesime autorit.- della prova giovanile: Platone, l'EticaNicomachea, Cicerone, s. Agostino, Marsilio Ficino. Nel frattempo, erano apparse a stampa anche le sue lecturae sul Corpus iuris ...
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corda
Mario Pazzaglia
Il vocabolo ricorre quattordici volte, una nel Convivio e le altre nella Commedia, quasi sempre con valore simbolico o figurato, nei significati seguenti:
" corda dell'arco ", [...] , pur senza dimenticare i riferimenti biblici, insiste sul denominatore comune di seduzione e inganno che connette, secondo l'Eticanicomachea, la lussuria alla frode; la c., in quanto simbolo di continenza, serve ad assoggettare alla ragione gli ...
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SEGNI, Agnolo
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Firenze nel 1522 da genitori appartenenti a un ramo del nobile casato fiorentino dei Segni; il padre fu Giuliano Segni e la madre Piera Masi.
Sebbene non [...] nello studio, nell’esegesi e nella lettura pubblica di opere aristoteliche, specializzandosi in particolare sulla Retorica e sull’EticaNicomachea (Bartoli, 1997, pp. 108, 113, 120). Nel biennio 1574-75 avviò una discussione con Filippo Sassetti e ...
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Fulgenzio, Fabio Planciade
Ubaldo Pizzani
Sotto questo nome ci sono giunte tre operette: i Mythologiarum libri tres, l'Expositio virgilianae continentiae e l'Expositio sermonum antiquorum. Al medesimo [...] secoli intercorrente fra F., l'ultimo che avrebbe fatto parlare Virgilio, e il poema dantesco.
Bibl. - G. Busnelli, L'eticanicomachea nel Convivio di Dante; F. Ghisalberti, La quadriga del sole nel Convivio, in " Studi danteschi " XVIII (1931) 69; H ...
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Arrighi, Ludovico
Maurizio Tarantino
L’opera di A. (Cornedo Vicentino 1475? - Roma 1527?) amanuense e tipografo si colloca in perfetta coerenza con i fasti della Roma di inizio Cinquecento, dove egli [...] sottoscrisse, datandoli: al 1508 un manoscritto petrarchesco (Madrid, Biblioteca Nacional, Vit. 22-23), al 1517 l’EticaNicomachea (Amsterdam, Universiteitsbibliotheek, XV D 6), al 1520 il Messale (Berlino, Kupferstichkabinett, 78 D 17).
Dopo esser ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] conoscenze mediche del proprio tempo; è il solo che si diffonda sulla possibilità di peccati di pensiero. L'influsso dell'Eticanicomachea è manifesto specialmente in ordine ai problemi del matrimonio, in cui le posizioni dell'A. sono più avanzate di ...
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BARTOLOMEO da Messina
Salvatore Impellizzeri
Nulla sappiamo sulle vicende della sua vita. Dall'incipit formulare che i codici prepongono a quasi tutte le sue versioni dal greco (Incipit liber... translatus [...] l'dge et sur l'origine des traductions latines d'Aristote,2 ediz., Paris 1843, pp. 71, 181; C. Marchesi, L'EticaNicomachea nella tradizione latina medievale,Messina 1904, pp. 9-11 (descrizione del codice patavino); M. Grabmann, Forschungen úber die ...
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FABRI, Filippo
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna o, più probabilmente, a Medicina, piccolo centro della pianura bolognese, nei primi anni del sec.XV, dal notaio Antonio ed entrò, forse giovanissimo, [...] Mariae, XIV, Bruxelles-Roulers 1913, pp. 77 ss.), ci ha lasciato memoria di alcuni suoi commentari all'EticaNicomachea: "nec sunt ingrato silentio involvendi Philippus Bononius et Ioannes Aquabellus Ferrarianus, Ordinis procurator, qui miro ingenio ...
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BARDI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze prima del 1570 da Giovanni dei conti di Vernio e Lucrezia Salviati. Giovanissimo, entrò a far parte dell'Accademia degli Alterati, ove fu detto '1'"Avvinato" [...] nome dell'Accademia si pubblicava. In queste tre tornate il B. ebbe la parte più attiva, iniziando delle lezioni sull'EticaNicomachea,che continuò per tutto l'anno successivo. Nel 1591 brigò senza succ esso per fondere gli Alterati e i Desiosi con ...
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atteggiamenti proposizionali
Locuz. di origine inglese (propositional attitudes) utilizzata nella filosofia analitica per indicare ciò che è espresso da asserzioni della forma «A crede (sa, pensa, desidera, [...] (comportamento finalizzato): generalmente, nel linguaggio comune l’azione viene considerata (secondo un modello già presente nell’EticaNicomachea di Aristotele) come il mezzo che l’agente crede necessario per soddisfare un desiderio (scopo). Al ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...