La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] l’attenzione dei media e, in base a considerazioni etico-professionali o di opportunità politica, sono veicolate all’ inizialmente ‘difensiva’ della classe politica, volta a dimostrare una qualche assunzione di responsabilità – in termini politici ...
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Economia e società tra legale e illegale
Rocco Sciarrone
Luca Storti
Temi e coordinate dell’analisi
L’illegalità è uno dei fattori che più incidono sui processi di sviluppo economico, sui livelli di [...] sul piano etico: nel capitalismo anglosassone è centrale la «scelta morale universalistica in un contesto che premia la legalità nelle e delle strutture organizzative»; mentre in quello europeo i valori dominanti accentuano «la responsabilitàdell ...
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La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] la finanza etica, il consumo critico e i gruppi di acquisto solidale.
Le relazioni
Il sistema delle relazioni delle organizzazioni civiche esercizio dei poteri e delleresponsabilità di definire fini, mezzi e standard della vita comune attraverso ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] dogmi e sistemi filosofici si esauriscono, restano vivi i problemi dell'etica sociale, in rapporto ai quali il cristianesimo ha ancora una il novembre del '57, non attenua una certa responsabilità del C.: egli aveva sottovalutato la distanza che ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] artt. 13-15). Infine, a livello nazionale la responsabilitàdella guida è affidata a un Comitato nazionale di servizio , dunque, si autorappresenta come una holding con una missione etica di sostegno e di intermediazione fra imprese, banche, servizi e ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 1301 non risulta che abbia ricoperto posizioni di responsabilità sia nel governo della città, sia nell'arte di Por Santa Maria Sapegno (1934), nella Cronica si coglie il conflitto fra etica astratta e pratica accorta e spregiudicata di un mondo ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] La responsabilitàdella debole competitività internazionale dell'Italia, che da esso consegue, è "della classe 'elaborazione e nella diffusione delle concezioni del mondo in quanto essenzialmente [ne] elaborano l'etica e la politica conforme ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Muratori, aveva le sue ragioni: la responsabilità gravissima dello scisma è dell’agostiniano di Wittenberg, ma una onesta potere ecclesiastico vedono un grave problema politico, oltre che etico. «Si può ritardare per poco, ma Febronio deve ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] chiamato a nuove e più alte responsabilità dalle vicende interne del suo Ordine bolle del 23 ott. e 2 nov. 1255 e dell'8 maggio 1256, erano certo state con cura distinte in denSpätschriften B.s, Düsseldorf 1968.
Sull'etica: A.-M. Hamelin, Pour l'hist ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] tanto le inefficienze dell’apparato di contrasto – che pure, per varie ragioni, non mancano – quanto le responsabilità di quei soggetti che, nel 2007, con una modifica al proprio codice etico, ha deciso di espellere i soci che pagano il pizzo ...
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rating etico
loc. s.le m. Nel settore dell’economia e della finanza, valutazione dell’eticità e dell’affidabilità sociale di un’istituzione, di una società o di un’impresa. ◆ L’Agenzia europea di investimenti (Aei), attiva nella finanza etica,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...