Filologo inglese (Londra 1840 - ivi 1914). Sue opere principali furono la pubblicazione dei frammenti di Eraclito (Heracliti Ephesii reliquiae, 1877), e quella dell'EticaaNicomaco (1890) e della Poetica [...] (1898) di Aristotele ...
Leggi Tutto
SEGNI, Bernardo
Carlo Morandi
Storico, nato a Firenze nel 1504 da antica famiglia di mercanti. Frequentò gli studî letterarî e giuridici a Padova, poi ritornò in Firenze per dedicarsi al commercio. [...] 'Edipo re di Sofocle, e parecchie opere di Aristotele, tra cui la Poetica, la Politica (Firenze 1549), e l'EticaaNicomaco (1550). Ma fu soprattutto uno storico, e tale attività è rappresentata dalle due opere principali: le Istorie fiorentine (1527 ...
Leggi Tutto
TIFERNATE, Gregorio e Lelio
Giulio Reichenbach
Due umanisti del'400, così chiamati dal nome della patria (Tifernum, Città di Castello), e che talvolta, nella grande incertezza delle notizie che li riguardano, [...] 1449 a Roma, dove per incarico di Niccolò V tradusse l'EticaaNicomaco e quella a Eudemo. Da Roma egli passò a Milano Voigt, Il sorgimento dell'antichità classica, trad. Valbusa, Firenze 1890; A. Luzio, R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte ...
Leggi Tutto
vita
Alessandro Niccoli
Il termine occorre in tutte le opere, con oltre 280 presenze complessive e indici di frequenza uniformi nelle varie opere, in stretta connessione con alcuni fra i temi più significativi [...] ), e riafferma la superiorità del secondo sul primo (per cui v. Mn I III 9-10), confortato non solo dall'EticaaNicomaco di Aristotele (X 7-9; v. BEATITUDINE; FELICITÀ), ma anche dalla tradizione esegetica del Nuovo Testamento. Nel Vangelo infatti l ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] da Zannoni, pp. 262-265). Altri hanno individuato il luogo di nascita di G. a La Tina, una frazione di Città di Castello (Staffa, p. 5; ma cfr. Muzi 1453. La premessa alla traduzione dell'EticaaNicomaco e dell'Eticaa Eudemo di Aristotele è del più ...
Leggi Tutto
principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni [...] (I I 1) o Metafisica di Aristotele (II XV 11), o della Fisica (III XI 1, seconda occorrenza; VE II X 1) o dell'EticaaNicomaco dello Stagirita (Cv IV VII 15); del De Finibus di Cicerone (I XI 14), dei Remedia amoris (Vn XXV 9) e delle Metamorfosi di ...
Leggi Tutto
perfezione
Alfonso Maierù
Il termine designa la compiuta realizzazione di una cosa in ordine alle sue possibilità, e perciò anche il conseguimento di un fine.
Nel linguaggio scolastico, perfectio è [...] Ciò chiarisce molti usi danteschi del termine. Per Tommaso d'Aquino, il cui commento all'EticaaNicomaco di Aristotele è ben noto a D., la p. prima è la forma che dà l'essere a ciascuna cosa, e di cui nessuno è privo finché sussiste; la seconda è l ...
Leggi Tutto
passione
Antonio Lanci**
Il termine, usato soprattutto nel Convivio, vale " sofferenza ", sia in senso fisico che psichico, ma vale più spesso " qualità o moto dell'animo ".
La dottrina dantesca della [...] nella sua lucida expositio dell'EticaaNicomaco, ben nota a Dante. Secondo Tommaso, le varie 1105b 23), segue piacere o dolore: Pg XXI 107 riso e pianto son tanto seguaci / a la passion... / che...
3. Al valore di p. come correlativo di ‛ azione ' ...
Leggi Tutto
incontinenza (incontenenza) e incontinenti
Andrea Ciotti
Nella prospettiva etica della Commedia, e in particolare nell'ordinamento della prima e della seconda cantica, trova posto la trattazione relativa [...] divina vendetta li martelli (vv. 79-90). Immediato e quasi severo è il richiamo virgiliano all'EticaaNicomaco di Aristotele (la tua Etica), che costituisce, attraverso la mediazione e il commento interpretativo di s. Tommaso, un testo fondamentale ...
Leggi Tutto
Le dolci rime d'amor ch'i' solia
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone (Rime LXXXII) è stata commentata da D. nel trattato IV del Convivio. È costituita di 7 stanze di 20 versi endecasillabi (13) e settenari [...] frequentando le scuole de li religiosi e le disputazioni de li filosofanti (Cv II XII 7). Studiando in quel tempo l'EticaaNicomaco di Aristotele nella traduzione latina commentata da s. Tommaso, D. credette di scoprire che cosa è la vera nobiltà, e ...
Leggi Tutto
amicus Plato, sed magis amica veritas
‹... vèritas› (propr. lat. «amico [è] Platone, ma più amica la verità»). – Sentenza che nella forma originaria amicus Socrates, sed magis amica veritas è attribuita da Ammonio (nella sua Vita di Aristotele)...