CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] ad accordi particolaristici che dalla prassi parlamentare trascorrevano alla pratica amministrativa corrente, avvilendo e degradando l'ethos della vita pubblica italiana. "Se le rivoluzioni creano talvolta e rinnovano gli Stati - sosteneva il C ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] liberali di sinistra, uscì da quel Partito. La sua azione fu essenzialmente pubblicistica: fondatore e direttore di riviste, come Ethos e soprattutto Civiltà liberale (dicembre 1945-giugno 1946), e molto presente nei dibattiti del tempo anche con più ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] i battenti, per la contestazione di questa clausola del testamento da parte dell'erede, che non condivideva, evidentemente, il suo austero ethos di ceto e che, viceversa, era determinata a far sua anche la porzione di rendita (7000 ducati, dei 18.000 ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] L. scoprì l'interesse per la riflessione politico-religiosa e partecipò a diversi circoli curiali, dando prova di un ethos ormai del tutto ortodosso, quasi volesse far dimenticare la sua attività precedente.
Tra i vari scritti di quegli anni, rimasti ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] migliore, più suscettibile di essere popolarmente capita, espressione più che di una costruita e fredda ideologia, di un ethos morale, di una profonda passione, che si traducevano in pura azione, puro sacrificio nella tormentata aspirazione a una ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] più di qualcuno dei suoi precedessori normanni e svevi. Di carattere chiuso, non mancava tuttavia di sensibilità per l'ethos della società cavalleresca sovrannazionale: così si circondò di trovatori come Adam de la Halle e Raimond de la Tour ...
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ethos
èthos 〈ètos〉 s. m. [traslitt. del gr. ἦϑος]. – Nel linguaggio filos. e delle scienze sociali, il costume, la norma di vita, la convinzione e il comportamento pratico dell’uomo e delle società umane, e gli istituti con cui si manifestano...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...