SPERONI, Sperone (degli Alvarotti)
Luca Piantoni
– Sesto di sette fratelli, di cui i primi quattro premorti ai genitori, nacque a Padova il 12 aprile del 1500 da Bernardino e da Lucia Contarini, nobile [...] di un sapere moderno in cui l’antico binomio di eloquentia e sapientia avrebbe concorso alla realizzazione di un ethos civile oltre che culturale (si vedano Bruni, 1967; Daniele, 1989; Vasoli, 2003; Selmi, 2005).
Sempre a cospetto degli Infiammati ...
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Tenzone con Forese
Eugenio Chiarini
I sei sonetti della T., tre di D. (LXXIII, LXXV, LXXVII) e tre, responsivi, di Forese Donati (LXXIV, LXXVI, LXXVIII), ci sono giunti smembrati in due gruppi di codici [...] ", non comporterebbe per D., giunto all'altezza del Purgatorio, nessuna diminuzione di mordente etico-religioso: in codesto D. letteratura ed ethos si identificano. Tant'è vero che l'allusione del v. 116 - inscindibile in ogni caso da una memoria dei ...
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MONTAGNANA, Bartolomeo
Franco Bacchelli
MONTAGNANA, Bartolomeo. – Nacque a Padova probabilmente verso il 1380 da Giacomo, un chirurgo appartenente a una famiglia originaria di Granarolo Mantovano trasferitasi [...] che lo avevano in cura: qui si alternano lodi della scienza medica, affermato orgoglio di appartenere a una tradizione di ethos scientifico, in cui vige, di contro alla tradizione retorica, esclusivamente il rispetto per la verità, ma poi anche ...
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RAIMONDI, Ezio
Andrea Battistini
RAIMONDI, Ezio. – Nacque a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 22 marzo 1924, da Adolfo e da Adelfa Fioresi, in una famiglia poverissima.
Dopo avere conseguito il diploma [...] letterariamente ‘bella’ degli scienziati, come aveva fatto la critica precedente, ma ne riabilita l’impulso epistemico e l’ethos di chi interroga la natura. È un rovesciamento di prospettiva che si verifica nel Romanzo senza idillio (Torino 1974 ...
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SEGRE, Cesare
Roberto Tagliani
– Nacque a Verzuolo, presso Saluzzo (Cuneo), il 4 aprile 1928 da Franchino (1899-1953), dirigente d’azienda, e da Vittorina Cases (1905-2006). Di famiglia ebraica, ebbe [...] 1991), il rinnovamento metodologico della critica (Notizie dalla crisi, 1993). In quegli anni si fece più forte la ricerca dell’ethos nella letteratura: ne nacquero i volumi Ritorno alla critica (2001), La pelle di San Bartolomeo (2003), dedicato ai ...
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cavalleria
Ruggero M. Ruggieri
Per meglio intendere l'atteggiamento di D. rispetto alla c. è opportuno secondo noi cercare di rispondere a un duplice quesito: quali furono le sue conoscenze, dirette [...] il passo è breve, specie per un uomo del Medioevo come D., il suo modo di giudicare lo spirito e l'ethos cavalleresco ci appare altrettanto positivo. Lo dimostrano le definizioni e le applicazioni pratiche che egli ci fornisce o ci suggerisce di ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] come in quello storico e storico-religioso. In quest'ultimo, egli sentì il verbor di Maometto come diametralmente opposto all'ethos e agli ideali dell'Arabia pagana, e più congeniale ad altri popoli che lo ricevettero dagli Arabi, restando poi a ...
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Montesquieu, Charles-Louis de Secondat, barone di La Brède e di
Mario Tesini
Filosofo francese, nato a La Brède, presso Bordeaux, nel 1689 e morto a Parigi nel 1755. Appartenente alla nobiltà di toga, [...] Numa), Montesquieu riconosce al cristianesimo il merito di avere reso più miti i costumi e in definitiva favorito l’ethos commerciale delle moderne, antieroiche società; l’elogio della moderazione e del limite, l’idea stessa che il legislatore debba ...
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SCRIBANI, Carlo
Flavio Rurale
– Nacque a Bruxelles il 21 novembre 1561, figlio di un nobile italiano, Ettore, e di una nobildonna di Gand, Maria Vander Beke, sposatisi nel 1560.
Il padre, piacentino, [...] Years War. Kings, courts, and confessors, Cambridge 2003, ad vocem. Per approfondimenti più recenti: R. Dekoninck, Entre pathos et ethos. Le méditations de Carolus Scribanius S.J. sur la peinture anversoise du XVIe siècle, in L’histoire de l’histoire ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] diffusa e convinta, indispensabile perché l'a. potesse davvero assurgere a fattore costitutivo di un ethos nazionale ampiamente condiviso.
Per effetto sia del condizionamento esercitato dalle correnti di opinione conservatrici sia, soprattutto ...
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ethos
èthos 〈ètos〉 s. m. [traslitt. del gr. ἦϑος]. – Nel linguaggio filos. e delle scienze sociali, il costume, la norma di vita, la convinzione e il comportamento pratico dell’uomo e delle società umane, e gli istituti con cui si manifestano...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...