Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] , che riguardò solo una parte (ma una gran parte) della ceramica attica fra il 480 ed il 420: l'influsso dell'ethos (ossia della sublimità) di Polignoto e dei Tragici. Quella nobile semplicità mista a tacita grandezza che il Winckelmann ed i suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] preferire Svetonio, del quale ricalcano la capacità di aggrumare in un assunto tagliente, solo in apparenza laterale, l’intero ethos di un uomo: anche se poi il biografo Svetonio rivela il carattere un poco alla volta, orchestrando un dramma, mentre ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] spagnolo o un italiano da un tedesco. Su questa analogia presente nell'opera di Guido d'Arezzo si basava il principio dell'éthos dei modi, secondo cui la diversità dei toni corrispondeva a quella degli stati d'animo. Così come i sapori e gli odori ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] ad accordi particolaristici che dalla prassi parlamentare trascorrevano alla pratica amministrativa corrente, avvilendo e degradando l'ethos della vita pubblica italiana. "Se le rivoluzioni creano talvolta e rinnovano gli Stati - sosteneva il C ...
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MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] poésie et sur la peinture (1719) di Du Bos. L’analogia fra le arti nell’antichità è sviluppata con un parallelo fra l’ethos dei modi musicali e quello sotteso ai modi architettonici.
Nel 1784 il M. fu accolto fra i membri d’onore dell’Accademia di S ...
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SEVERO, Stile
L. Vlad Borrelli
Viene così designato lo stile di quella generazione di artisti operanti in Grecia tra il 480 e il 450 a. C.; è chiamato anche stile di transizione poiché si pone, intermedio [...] rappresentazione dello spazio, la sovrapposizione dei piani, la monumentalità delle figure e, infine e soprattutto, l'èthos, termine complesso e intraducibile, poiché esprime un concetto irrecuperabile, ma che riassume tutti i significati dello stile ...
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SPORT (ingl.; dall'ant. fr. desport, it. diporto)
Emilio Servadio
Il concetto di sport è relativamente recente, come è di coniazione recente lo stesso vocabolo col quale oggi lo si designa. Impropriamente, [...] sullo sport, in Esercito e nazione, 1931, n. 6; P. McBride, The philosophy of sport, Londra 1932; L. Valentich, Sport und Ethos, Vienna 1932.
Sulla psicologia dello sport, v.: T. H. pear, Skill in work and play, Londra 1924; A. Peters, Psychologie ...
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KELLER, Gottfried
Leonello Vincenti
Poeta svizzero, nato a Zurigo il 19 luglio 1819 da famiglia originaria di Glattfelden, morto nella stessa città il 15 luglio 1890. Il padre, un tornitore intraprendente [...] e i lenocinî del degenerato romanticismo. Il dolore di una nuova ripulsa amorosa (Johanna Kapp) verificava la serietà del suo ethos.
A Berlino finalmente (aprile 1850-novembre 1855) il poeta così maturato spiegò il volo. Continuava a nutrire l ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (v. vol. III, p. 649)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sulla vita e le opere di F. hanno come epicentro la scoperta dell’ergastèrion di Olimpia dove, tra il [...] una più completa immagine di questa creazione, del cui èthos qualche elemento forse si conserva nella testa di Copenaghen E. Thomas, o alla proiezione di un elevato modello di èthos e di comportamento che vi individuava W. Volcker-Janssen in rapporto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] ’accoglienza che altri fanno alla sua persona e al suo messaggio, come pure al gruppo di discepoli che condividono questo ethos radicale; altri accolgono il messaggio di Gesù, ma rimangono nell’ambito dei loro rapporti familiari e sociali. Come ha ...
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ethos
èthos 〈ètos〉 s. m. [traslitt. del gr. ἦϑος]. – Nel linguaggio filos. e delle scienze sociali, il costume, la norma di vita, la convinzione e il comportamento pratico dell’uomo e delle società umane, e gli istituti con cui si manifestano...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...