In biologia, condizione che si verifica in quegli organismi viventi in cui la temperatura del corpo non è molto diversa da quella dell’ambiente esterno e ne subisce le oscillazioni (➔ eterotèrmi). ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] variabilità della t. interna in rapporto a oscillazioni anche forti della t. ambiente; animali pecilotermi o eterotermi (impropriamente detti a sangue freddo), caratterizzati dalla variabilità della t. interna in rapporto alle oscillazioni della ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] che a ogni incremento di 10 gradi tale consumo sarà 2,5 volte più elevato. Questo implica che gli eterotermi consumano quantità limitate di risorse a bassa temperatura e quantità sempre maggiori all’aumentare della temperatura stessa. Inoltre, alcuni ...
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eterotassi
(o eterotassìa) s. f. [comp. di etero- e -tassi (o -tassia)]. – 1. In anatomia patologica, disposizione anatomica anomala per la quale i visceri, che normalmente dovrebbero essere situati da uno dei due lati del corpo, giacciono...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...