subartico In ecologia, settore s., la parte più meridionale del dominio floristico circumboreale, distinto fra l’altro per la presenza di estese foreste (taiga ecc.) costituenti la fascia boreale di Conifere. [...] si fanno non sopportabili (Roditori come il lemming, grossi erbivori come la renna, molti Uccelli ecc.); poco rappresentati gli eterotermi, a eccezione di un numero ristretto di forti volatori, come taluni Ditteri, Lepidotteri e Coleotteri. ...
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. È la parte della fisiologia che tratta dei fenomeni elettrici in rapporto coi fenomeni vitali dei varî tessuti, organi e organismi. Si suddivide in due grandi campi: l'uno considera i fenomeni elettrici [...] delle correnti elettriche è stata specialmente studiata sui muscoli e sui nervi isolati dal corpo e sopravviventi, di animali eterotermi (Anfibî), poi estesa anche ai centri nervosi, agli organi di senso, ai microrganismi, ecc. Essa varia secondo la ...
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Genere di Sporozoi Emosporidi parassiti endocellulari del sangue di diversi Vertebrati, tra cui l’uomo. Comprende circa 50 specie, parassite di Uccelli e trasmesse dalle zanzare dei generi Anopheles o [...] a quelle dell’uomo, sono state riscontrate nelle scimmie (P. kochi, P. brasilianum ecc.); altre infettano animali domestici (cani, buoi) e selvatici (antilopi, pipistrelli); alcune si trovano in Vertebrati eterotermi (tartarughe, lucertole e rane). ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] variabilità della t. interna in rapporto a oscillazioni anche forti della t. ambiente; animali pecilotermi o eterotermi (impropriamente detti a sangue freddo), caratterizzati dalla variabilità della t. interna in rapporto alle oscillazioni della ...
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tundra Ambiente delle regioni circumpolari, in particolare di quelle artiche, con vegetazione caratterizzata dall’assenza di formazioni vegetali arboree; il clima della t. è rigido, con precipitazioni [...] , come il camedrio alpino o il ranuncolo glaciale.
La fauna della t. è povera, mancano quasi totalmente i Vertebrati eterotermi (a eccezione di Vipera berus e della lucertola vivipara); gli Uccelli sono nella maggioranza specie migratrici, come il ...
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Botanica
La posizione reciproca (detta anche preflorazione) dei fillomi, e particolarmente degli antofilli, di un medesimo verticillo fiorale, prima dell’apertura del fiore. Corrisponde alla fogliazione [...] compresa in quel complesso di reazioni e di adattamenti che consentono a molti animali di sottrarsi a condizioni ambientali sfavorevoli. È frequente fra gli Invertebrati e fra i Vertebrati eterotermi, assente negli Uccelli, limitata nei Mammiferi. ...
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Fisiologia. - L'astensione, volontaria o imposta da varie cause (malattie, naufragio, ecc.), dell'assunzione d'alimenti, totale o parziale, costituisce il digiuno o inanizione, assoluto o relativo. Poiché [...] che produce la morte per inanizione. La differenza sta solo nel tempo con cui si raggiunge tale limite: gli animali eterotermi (Anfibî, Rettili), che hanno un metabolismo lento, v'impiegano mesi e anni, gli omotermi (uomo compreso), che hanno un più ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] che a ogni incremento di 10 gradi tale consumo sarà 2,5 volte più elevato. Questo implica che gli eterotermi consumano quantità limitate di risorse a bassa temperatura e quantità sempre maggiori all’aumentare della temperatura stessa. Inoltre, alcuni ...
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calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] a quella dell'ambiente (Mammiferi, Uccelli) o variabile in rapporto a questa (Pesci), gli animali si dicono omotermi ed eterotermi. ◆ [FAT] C. atomico: quantità di c. che occorre somministrare a 1 grammo-atomo di un elemento per aumentarne di ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] che variazioni della temperatura corporea locali o generali possano intervenire in particolari condizioni patologiche anche negli eterotermi (o poichilotermi o ectotermi).
La ragione per cui un uomo può febbricitare, consistendo tale fenomeno nella ...
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eterotassi
(o eterotassìa) s. f. [comp. di etero- e -tassi (o -tassia)]. – 1. In anatomia patologica, disposizione anatomica anomala per la quale i visceri, che normalmente dovrebbero essere situati da uno dei due lati del corpo, giacciono...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...