Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] di volontà, c.d. voluto si distingue il regolamento contrattuale, composto da voluto + normato. Autonomia ed eteronomia del contratto: il contratto è il precipitato della espressione della volontà delle parti e dell’intervento autoritativo dell ...
Leggi Tutto
Sciopero e serrata
Gian Primo Cella
Introduzione
Gli scioperi, il loro movimento e le loro ondate, la loro multiforme natura, la loro diffusione nelle più disparate esperienze sono argomenti di grande [...] , una forte istituzionalizzazione si accompagna a una struttura centralizzata della contrattazione, e a una sua 'eteronomia' quando le regole sono frutto dell'intervento legislativo (così appaiono alcuni tratti dei modelli centroeuropei).
Sulla ...
Leggi Tutto
Aldo Angelo Dolmetta
Abstract
La voce esprime una classificazione di passaggio che segue quella di «carte di credito e altre carte bancarie» e si volge verso quella più ampia di «mezzi» o «contratti [...] in sé dell’utilizzo di uno strumento di pagamento (cfr. sopra, nel § 4). Come tale, la detta regolamentazione di eteronomia, per quanto assai importante (per qualche cenno v. nel prossimo § 8), si manifesta - nel riflesso delle singole figure ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] . Pacetti, Roma 2002, pp. 35-42); Musica: simbolo e civiltà, in La rassegna musicale, XXXI (1961), pp. 122-126; Eteronomia dell’esperienza musicale, ibid., pp. 457 s.; Petite poétique solennelle, 1963, inedito; Prefazione ad A. Webern, Verso la nuova ...
Leggi Tutto
PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] in grado di dedurli dal principio dell'autocoscienza assoluta, in cui è superato ogni residuo di oggettivismo e di connessa eteronomia morale e pedagogica. Le sue opere sull'educazione, accanto a quelle del Croce sui problemi dell'estetica e della ...
Leggi Tutto
KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] richiede nella volontà buona, e che si riassumono tutti in questo ultimo, autonomia della volontà, che esclude quindi ogni eteronomia. Quest'ultima rende sempre la volontà patologicamente agente e cioè sospinta o tratta nelle sue azioni, e quindi non ...
Leggi Tutto
Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] sul sistema di relazioni industriali non sono però univoci. Alcune trasformazioni impongono più regole (di fonte autonoma o eteronoma): è il caso, ad esempio, della terziarizzazione dei conflitti. Altre invece richiedono meno regole o regole più ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] (l'afferma in un saggio su Capuana) che porta alla concretezza dell'approccio al testo e al rifiuto di qualsiasi principio di eteronomia dell'arte. E una lezione di saggio empirismo - teorico e critico - che poi il C. stesso mutuava da De Sanctis per ...
Leggi Tutto
eteronomia
eteronomìa s. f. [comp. di etero- e -nomia]. – Dipendenza da leggi esterne o straniere. Nell’etica e nella pedagogia, in contrapp. ad autonomia, designa, da Kant in poi, la condizione in cui un soggetto agente riceve da fuori di...
eteronomo
eterònomo agg. [comp. di etero- e -nomo]. – 1. Che riceve da fuori di sé la norma della propria azione (contrapp. ad autonomo): volontà e.; etica e., l’etica che pone il motivo determinante dell’azione fuori del soggetto agente (nella...