Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] ganglî si riscontra anche nella parte ventrale in relazione con la fusione di segmenti e quindi con l'accentuarsi della eteronomia, con l'accorciarsi del corpo.
Nei Crostacei possiamo notare varî gradi di passaggio (fig. 3, nn. 6,9); dai Fillopodi ...
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È nel suo senso più generale, il potere di dar legge a sé stesso. Ma il termine, a seconda delle diverse epoche e dei diversi campi scientifici (della politica, del diritto, della filosofia) in cui venne [...] dell'autonomia della morale si trova asserito tipicamente nell'etica di Kant. In essa è definito, antiteticamente, come eteronomo qualsiasi principio etico che faccia risalire lo scopo, e quindi il fondamento, del volere a un elemento materiale ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] dinanzi al foro della coscienza e non può essere imposta da un precetto ecclesiastico: la spiritualità protestante respinge come eteronomo ogni legalismo. Appartiene all'essenza della libertà cristiana che il credente non sia soggetto ad altri che a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] del 29 agosto 1884, in Lettere edite ed inedite, cit., 1° vol., p. 263). La morale perde così il carattere dell’eteronomia, ma anche quello dell’interiorità e dell’intenzione, e con ciò l’appello – lacerante e angoscioso – alla coscienza diventa l ...
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Lorenzo Zoppoli
Abstract
Si analizza la concertazione sotto il profilo istituzionale e giuridico rilevandone, oltre alla polivalenza semantica e funzionale, gli effetti sui sistemi politici, amministrativi [...] e sindacale sempre più in deficit di consenso e coesione sociale (Zoppoli, L., Le fonti (dopo il Jobs Act): autonomia ed eteronomia a confronto, in WP C.S.D.L.E. “Massimo D’Antona”.IT – 284/2015).
La concertazione consente di realizzare traguardi ...
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Luigi Condorelli
Abstract
Il diritto internazionale, cioè l’ordinamento della comunità internazionale, rivela le sue caratteristiche strutturali attraverso i principi relativi ai soggetti, alle fonti, [...] in modi e attraverso processi di produzione giuridica diversi i quali non prendono appoggio su alcun potere eteronomo rispetto agli Stati stessi. Fondamentalmente, le norme di diritto internazionale nascono da accordi e consuetudini.
L’accordo ...
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Croce e gli Scrittori d’Italia
Marino Biondi
La biblioteca della nazione
Mettiamo uno dopo l’altro, come per un dibattimento in cui si confrontino e si scontrino le parti in causa, i lacerti più rappresentativi [...] . Oggi la si legge come un’opera che abbia conseguito un valore autonomo, come capita a molte pagine desanctisiane, scisse l’eteronomia della funzione e la servilità referenziale della pagina critica. La si legge e la si contempla.
Come tutti i suoi ...
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Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] gli orifizi riproduttivi e le altre specializzazioni segmentali compaiono in segmenti riconducibili a un'identificazione numerica specifica (eteronomia).
In Drosophila la periodicità dei segmenti dipende dal modo in cui le varie e diverse lunghezze d ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] pensiero teorico cinquecentesco, quella che vede in atto una radicale rottura di quell'equilibrio tra autonomia ed eteronomia dell'arte che si era mantenuto precario per decenni, attraverso l'alternanza di dominanti neoaristoteliche e neoplatoniche ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] fiorisce solo nei paesi abituati al governo locale, poiché in fondo odia il centralismo burocratico alla francese, che è eteronomia e non autonomia della coscienza pubblica. Il governo locale abitua i cittadini alla responsabilità diretta, a un'opera ...
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eteronomia
eteronomìa s. f. [comp. di etero- e -nomia]. – Dipendenza da leggi esterne o straniere. Nell’etica e nella pedagogia, in contrapp. ad autonomia, designa, da Kant in poi, la condizione in cui un soggetto agente riceve da fuori di...
eteronomo
eterònomo agg. [comp. di etero- e -nomo]. – 1. Che riceve da fuori di sé la norma della propria azione (contrapp. ad autonomo): volontà e.; etica e., l’etica che pone il motivo determinante dell’azione fuori del soggetto agente (nella...