JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] fa uso lo J., aggiunge che "stupisce che Ruggero non abbia fatto ricorso - sulla traccia del suo amato Pessoa - al corredo degli eteronimi" (cfr. Nella distanza del tempo e del mare, in Diciotto saggi su R. J.…, a cura di A. Dolfi, Firenze 1987, p ...
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PACINOTTI, Antonio
Giovanni POLVANI
Inventore del motore e della dinamo a corrente continua, nato il 17 giugno 1841 a Pisa, ivi morto il 25 marzo 1912. Allievo del Collegio S. Caterina, e inoltre del [...] a portare la corrente da misurare nell'elica, nella quale essa si bipartisce; in quadratura con le spazzole sono i poli eteronimi di una calamita fissa (o di solenoidi o di elettromagneti). Se la corrente è inviata nell'anello, questo è soggetto, per ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] che vi erano riprodotti.
Alla luce di tali prospettive, gli 'etnonimi' sono stati ricondotti al loro statuto di 'eteronimi': nomi attribuiti cioè da parte di quanti - colonizzatori, tribù vicine, conquistatori - volevano mettere in rilievo, di un ...
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Vedi Romania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
I territori dell’odierna Romania comprendono le storiche regioni della Valacchia e della Transilvania. La regione della Valacchia ottenne l’indipendenza [...] e delle coste del Mar Nero.
La complessa questione della minoranza Rom
I Rom, spesso impropriamente definiti con gli eteronimi ‘zingari’ e ‘nomadi’, sono altrettanto spesso indebitamente associati alla Romania. Infatti si stima che solo il 30% di ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] anche nomi di persona o nomi individuali o prenomi), ➔ cognomi, soprannomi, ma anche pseudonimi, allonimi o eteronimi (➔ eteronimo), ipocoristici, ecc. Essa ha una suddivisione in categorie che riprendono l’origine delle forme antroponimiche: si ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] sotto cui lo G. si celò risultano pure quelli di Cesare Rosini e Lucio Vero.
Nel 1903 lo G. pubblicò, col fortunato eteronimo Giulio Orsini, Fra terra ed astri (Torino-Roma), che già l'anno seguente l'editore Treves ristampava a Milano e che L ...
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RIDOLFI, Carlo
Andrea Polati
RIDOLFI, Carlo. – Nacque a Lonigo (Vicenza) il 1° aprile 1594, con il nome di Carlo Sartor, da Marco e da Angela Boschetto, e fu battezzato il successivo 22 aprile, come [...] ; P. Sohm, La critica d’arte del Seicento: C. R. e Marco Boschini, ibid., II, Milano 2001, pp. 725-756; L. Puppi, Tre eteronimi per Giovanni e Giacomo van Veerle: collezionismo e mercato nascosto di quadri tra Venezia e le Fiandre nel Seicento, in Il ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] gli elementi collegati in s. sono polarizzati, il collegamento deve essere fatto in modo che risultino connessi insieme i poli eteronimi. Tale avvertenza vale in particolare per il collegamento in s. di più generatori di tensione continua: la forza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] mostrava di aver individuato in «Gianfalco» e in «Giuliano il Sofista», cioè nell’uccello rapace e nell’Apostata, due eteronimi del suo allievo prediletto (Carteggio Gentile-Jaia, in Opere di Giovanni Gentile, a cura di M. Sandirocco, 1969, p ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] legge analoga a quella elettrostatica per esprimere la legge di repulsione o attrazione fra due poli magnetici omonimi o eteronimi, d'intensità m, m1:
Ne seguiva, come in elettrostatica, la definizione di un potenziale magnetico
e la valutazione del ...
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eteronimia
eteronimìa s. f. [dal gr. ἑτερωνυμία «diversità di denominazione»; v. eteronimo]. – In grammatica, la denominazione, mediante nomi etimologicamente diversi, di coppie naturali di oggetti o esseri animati di genere grammaticale diverso...
eteronimo
eterònimo agg. e s. m. [dal gr. ἑτερώνυμος «che ha un nome diverso», comp. di ἑτερο- «etero-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – 1. In grammatica, di nomi che sono fra loro in rapporto di eteronimia. Con altro sign., in linguistica, ciascuna...