Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] costituenti del cormo, o speciali, se proprie di uno solo di essi. Alle prime appartengono i casi di: eteromorfismo come l’eterofillia, l’eterocladia e l’eterorrizia; per es. rami lunghi con catafilli e rami brevi con foglie normali nel pino; stoloni ...
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Biologia
Variante normale di un cromosoma, non associata a nessun difetto a livello fenotipico. Per es., si presentano di grandezza variabile le zone eterocromatiche vicino al centromero dei cromosomi [...] come, per es., nelle poligale; di eterotepalia se vi sono più tipi di tepali, come, per es., nelle Orchidacee. Si chiama eterofillia la differenza di forma che si osserva tra le foglie di alcune piante, in rapporto spesso a fattori sia fisiologici ...
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eterofillia
eterofillìa s. f. [der. di eterofillo]. – In botanica, differenza di forma che si osserva, a livelli differenti del fusto, tra i nomofilli di alcune piante, spesso in rapporto a fattori fisiologici interni o a fattori ecologici...