. Nome generico delle specie di Ficus (fr. figuier; sp. higuera; ted. Feigenbaum; ingl. figtree) e dei loro frutti (fr. figue: sp. higo; ted. Feige; ingl. fig) e più ordinariamente del Ficus carica L., [...] di questo cacciano un fusto eretto ramificato nel modo ordinario. Alcune di queste specie presentano anche il fenomeno dell'eterofillia, portando sui rami striscianti foglie di forma diversa da quelle dei fusti eretti, a somiglianza di quanto avviene ...
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FOGLIA (lat. folium; fr. feuille; sp. hoja; ted. Blatt; ingl. leaf)
Carlo AVETETTA
Fabrizio CORTESI
La foglia è uno dei tre membri fondamentali del corpo delle piante Cormofite, e forma, in unione [...] assetto sul fusto e per le diverse forme di nomofilli che una stessa pianta può presentare, v. fillotassi; eterofillia.
Anatomia. - Bisogna distinguere il picciolo dal lembo. La struttura del picciolo ricorda quella del caule: presenta soprattutto al ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] tipicamente pentagonale, palminervio (salvo le differenze già ricordate dal punto di vista ampelografico). Notevole è l'eterofillia nella vite; ciò che costituisce una delle maggiori difficoltà per le descrizioni ampelografiche. Il picciolo, al ...
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eterofillia
eterofillìa s. f. [der. di eterofillo]. – In botanica, differenza di forma che si osserva, a livelli differenti del fusto, tra i nomofilli di alcune piante, spesso in rapporto a fattori fisiologici interni o a fattori ecologici...