rivelazione
rivelazióne [Atto ed effetto del rivelare, der. del lat. revelatio -onis dal part. pass. revelatus di revelare (→ rivelatore)] [LSF] Il rendere osservabili e misurabili enti fisici, mediante [...] modulante: v. modulazione di segnali e → rivelatore: R. di segnali modulati a impulsi, modulati d'ampiezza e modulati di frequenza. ◆ [ELT] R. eterodina e r. omodina: → eterodina e omodina. ◆ [ELT] R. parametrica: v. optoelettronica: IV 303 b. ...
Leggi Tutto
rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] l'innesco di oscillazioni persistenti: il tubo r. agisce così al tempo stesso anche come oscillatore. (e) R. omodina, r. eterodina a frequenza di battimento nulla, nel quale cioè l'oscillatore genera un segnale che ha la stessa frequenza del segnale ...
Leggi Tutto
conversione
conversióne [Der. del lat. conversio -onis, da convertere "trasformare" e quindi "mutamento, trasformazione"] [ELT] C. da analogico a digitale: trasformazione di un segnale analogico, cioè [...] la corrente di frequenza f che circola in un circuito, con la corrente, di frequenza f₀, generata da un oscillatore detto eterodina; si ottiene una corrente di frequenza |f-f₀| che un filtro provvede poi a separare dalle due correnti interferenti; il ...
Leggi Tutto
spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] fotocorrente (da 0 a circa 20 Δω) permette una determinazione accurata della larghezza della riga originaria. Le s. eterodina e omodina sono fra loro profondamente differenti dal punto di vista concettuale perché, mentre la prima permette di ricavare ...
Leggi Tutto
immagine
immàgine [Der. del lat. imago -ginis] [LSF] (a) Concret., forma esteriore degli oggetti corporei, qual è percepita dalla vista (i. visiva od ottica). (b) Ancora concret., la forma di oggetti [...] di i.: v. immagini, elaborazione di. ◆ [ELT] Frequenza i.: per un ricevitore (ma anche un analizzatore di spettro, ecc.) a eterodina o a supereterodina, accordato per ricevere segnali di frequenza f, è la frequenza f±fi, dove fi è la frequenza ...
Leggi Tutto
eterodina
s. f. [dall’ingl. heterodyne, comp. di hetero- «etero-» e del tema del gr. δύναμις «forza»]. – In elettronica, generatore le cui oscillazioni vengono sovrapposte ad altre di frequenza diversa allo scopo, in generale, di ottenere...
eterodinare
v. tr. [der. di eterodina]. – In elettronica e in radiotecnica, sovrapporre un’oscillazione all’oscillazione di un’eterodina: e. un oscillatore, un segnale.