festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] di frutti d'oro, colline che diventano pane. È un ritorno all'età dell'oro, ai tempi mitici del Paradiso terrestre.
primitive vediamo congiungersi i concetti di effimero e di eterno, come nelle celebrazioni dei malagan in Melanesia. La parola ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] con esse si mescolò, sotto l’influsso di dottrine astrologiche e orientali (➔ zoroastrismo), quella ciclica, o del ritornoeterno delle cose, di cui si hanno caratteristici esempi nell’orfismo, in Platone, nello stesso stoicismo. Tali idee dominarono ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] (‛Signore increato e infinito') per i Bambara; Guéno (‛l'Eterno') o Dundari (‛Colui che non teme le conseguenze delle proprie dimensione della sua spiritualità, cioè la dimensione del ritorno, ma di un ritorno che non è all'indietro, perché qui non ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] sovranità "dell'idea di quella grande alleanza" che è "l'eterno popolo"; la continuità esclude le fratture, e quelle che hanno della storia tedesca, per una rigenerazione che fosse un ritorno alle origini; è qui la radice del teutonismo che venne ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] , la metà dell'arte, di cui l'altra metà è l'eterno e l'immutabile". Per coglierla bisogna avere il gusto di immergersi nella Dio o, se si preferisce, farà sì che l'uomo ritorni all'inesistenza serena in cui l'unità imperiosa del discorso l ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] tempo lungo che trascende ogni tempo breve e sfocia nell'eterno. Il rapporto letteratura/società si fa adeguatamente complesso, assumendo cui le antinomie di valore sono superate mediante un ritorno ai valori dei rapporti o dei collettivi 'organici' ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] le antinomie e le aporie della disparità insanabile tra Tempo ed Eterno, tra Dio e uomo, tra Rivelazione e mistero non venivano via via che altri paesi si sono affacciati o sono ritornati alla ribalta della storia europea, anch'essi sono diventati ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] . Centrale, ad esempio, è il nesso tra violenza e sacro, ritornato di attualità grazie ai lavori di W. Burkert e in particolare di Das Ewige im Menschen, Leipzig 1921 (tr. it.: L'eterno nell'uomo, Milano 1972).
Sironneau, J.P., Sécularisation et ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] l'intera famiglia in un monumento destinato a durare in eterno (v. Bloch, 1971 e 1986), che diventerà fonte della necessario poter individuare, almeno teoricamente, un 'punto di non ritorno'. Il terzo requisito è che la definizione, per quanto ...
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ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; r. dalla passeggiata, dal teatro, da Roma,...
palingenesi
palingèneṡi s. f. [dal lat. tardo palingenesĭa, gr. παλιγγενεσία, comp. di πάλιν «di nuovo» e γένεσις «generazione», rifatti secondo genesi]. – 1. Nel pensiero antico, termine con cui sono state indicate varie concezioni filosofiche...