Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] vuol dire espressione della realtà la quale non è ideale eterno e immobile ma continuamente si muove, si sviluppa e 1954), l'aspirazione alla casa in Il tetto (1956), il ritorno all'atmosfera neorealista della guerra e dell'occupazione in La ciociara ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] era quella passata attraverso la fisica di Newton; il ritorno diretto, e cioè l'arretramento antistorico al nostro scienziato che 'l mondo è adorno / uscir buone di man del Mastro eterno». Ma l'esempio stesso, per le modalità con cui s'inserisce nel ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] di disciplinamento dello sperimentalismo – ma anche come ritorno alla fede. Una crepa, quella attraverso , Milano 1997, pp. 79-81.
18 G. Centore, “Ecce homo”, in Ladro d’eternità, Padova 1986.
19 Cfr. E. Bono, Alzati Orfeo, Milano 1958.
20 M. Luzi, ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] politico. Il Doria invece – nella sua accorata dissipazione di eterno dilettante – sembra alla ricerca di un’identità, di una cit., rispettivamente Lo stato cittadino: Venezia, pp. 35-51; Il ritorno alla terra: Milano, pp. 52-62.
4 Pietro Verri, ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] tal norma.
DAL PROLOGO ALLE FAVOLE D'ESOPO
(VERONA 1478)
Ritorna, con questi Motti e facezie del Piovano Arlotto, un personaggio buio là dentro tornarono al sonno, un sonno che sarebbe stato eterno se un vicino non li avesse svegliati: «e così il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] la caducità, per poi innalzarsi verso l'invisibile e l'eterno. In questa posizione di Origene, il Cantico corrispondeva alla dell'ascensione al cielo di Filologia può essere intesa come ritorno dell'anima alla sua origine (del resto, le arti e ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] n’è una nella città da cui eri partito e cui hai fatto ritorno dopo il tuo giro del mondo da un libro all’altro. Ti resta nell’abisso, il Maestro e Margherita entrano nella piccola «casa eterna» della quiete e del silenzio.
Il Master i Margarita, con ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] l'avere la solennità del Tempo, che trascorre impassibile, eterno e sempre eguale a se medesimo. La vita di emisfero, dall'universo stesso, per un viaggio senza lido e senza ritorno.
A questa pena del reietto e dell'escluso si accorda anche la ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] classico il convergere di una spinta a fissarsi in un valore eterno e di quella contraria ad adattarsi alle diverse facce del mondo eccessi dei rimatori di corte del Quattrocento teorizzò un 'ritorno a Petrarca', a un'interpretazione più sobria e più ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] soddisfa, di riposare il pensiero in valori che sembrano eterni, sfuggendo per un momento a quell'angoscioso senso della sono occupati che di lavare quell'onta. «Se oggi Giulio Cesare ritornasse dall'al di là» si domanda il Petrarca «e vivendo in ...
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ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; r. dalla passeggiata, dal teatro, da Roma,...
palingenesi
palingèneṡi s. f. [dal lat. tardo palingenesĭa, gr. παλιγγενεσία, comp. di πάλιν «di nuovo» e γένεσις «generazione», rifatti secondo genesi]. – 1. Nel pensiero antico, termine con cui sono state indicate varie concezioni filosofiche...