CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] altro è detto che il tempio di Satana poggia su tre pilastri eterni: la Ragione, il Diritto, la Natura) potrebbe indurre a restringere e l'indirizzo volessero esprimere l'aspirazione a un ritorno di quella Repubblica egli negò, ma dichiarando allo ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] a Firenze dovrebbe essere stata seguita, intorno al 1307-08, da un ritorno di G. ad Assisi. La sua presenza nella città umbra si espresse anche Zeri (1957), allorché riconobbe nel Padre eterno adorato da angeli, appartenente al San Diego Museum of ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] 20), tra la primavera e l'estate del 526, dopo il ritorno del papa dalla missione in oriente (così il Coster), nell'autunno del se il canto 9 è tutto platonizzante, ma o il Padre eterno, o il Cristo, o la Trinità. Solo alcuni artisti, innamorati ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] infinito, è la libertà che trova in ciò il suo carattere eterno.
Il C. pone il liberalismo in funzione della realizzazione della edite due nuove serie, nel '39 e nel '40). Ritornando ad esaminare scrittori d'età umbertina che non erano entrati nelle ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] il '41 e il '42, è la prima ideata dopo il ritorno a Firenze e riflette, insieme con la pena del distacco da suo merito, di non rivolgersi all'acquisto dei beni caduchi, sì all'eterno e al divino; i teologi la giudicano pericolosa e bugiarda, e ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] il concetto non era autoconcetto, e cioè la sua eterna autogenerazione e autoproduzione, nell'idealismo invece, che per circolo e mediazione, punto semovente che parte da sé e per fare ritorno a sé: come circolo, e perché no, dunque, come esso stesso ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] mio cuore vennero meno, Dio del mio cuore, Dio in eterno parte di me. In eterno il Signore sia benedetto ed ogni popolo dirà così sia'" pace" (Itinerarium, prol., 1, p. 295).
Con il ritorno dell'anima a Dio si salda il circolo della realtà ("egredi ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Negli atti importanti come l'abiura del protestantesimo di lei e il ritorno del M. alla fede, si coglie un convergere di sentimenti , in realtà ritrovamento dell’«idea», «invenzione», «ab eterno in mente di Dio». La dottrina produsse un dialogo ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] polemico verso i fasti medicei ("...oggi sono otto giorni che ritornò dalla Magliana con tanta allegrezza che, diceva S. S., si risolve una volta per tutte - in concreto e in eterno - con un insieme significante che viene allestito come una ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] dà un addio definitivo all'arte e si vota all'eterna decorazione. Il B., il quale sapeva a tempo debito : / tu m'eri quasi uscito delle mani. / Or vi sei, non so come, ritornato… Vo' che tu m'imprometti / ch'io ti rivegga prima che si sverni. / Mi ...
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ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; r. dalla passeggiata, dal teatro, da Roma,...
palingenesi
palingèneṡi s. f. [dal lat. tardo palingenesĭa, gr. παλιγγενεσία, comp. di πάλιν «di nuovo» e γένεσις «generazione», rifatti secondo genesi]. – 1. Nel pensiero antico, termine con cui sono state indicate varie concezioni filosofiche...