LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] , percepibile in Le parole sono pietre, è riassorbito e esorcizzato dal L. in una sorta di perpetua circolarità-ciclicità, di eternoritorno dell'identico che dissolve il Vecchio e il Nuovo, l'Arcaico e il Contemporaneo.
Ma non fu all'insegna di una ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] , tant'è vero che il C. vi coglie non la teorica della volontà di potenza o del superuomo ma piuttosto quella dell'"eternoritorno" e del "dover essere quel che si è", che pure impronta, a ben vedere, certe scelte drammatiche della sua esistenza. S ...
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ROSSI, Paolo
Stefano Poggi
– Nacque a Urbino il 30 dicembre 1923 da Mario e da Emilia Monti, entrambi originari di Città di Castello.
I trasferimenti del padre (1875-1947) – professore di italiano [...] e di quanto quest’ultimo dà modo di comprendere circa la stessa natura umana. È semplicistico guardare al tempo come all’«eternoritorno dell’uguale» o scorgere nell’idea di progresso nient’altro che il relitto di una visione ingenua dell’uomo e del ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ", Firenze 1992; W. Binni, Lezioni leopardiane, a cura di N. Bellucci, Firenze 1994; A. Negri, Interminati spazi ed eternoritorno: Nietzsche e L., Firenze 1994; M. Santagata, Quella celeste naturalezza. Le canzoni e gli idilli di L., Bologna 1994 ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] corsi e ricorsi autorizzata, sì, dal nome di Vico, ma in sostanza inclinante piuttosto verso il mito tutto orientale dell'eternoritorno (v. soprattutto la Prefazione, I, 1, p. VI: e cfr. la conclusione della canzone All'Italia, in Alcune poesie, p ...
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SANESI, Roberto
Matteo Brera
SANESI, Roberto. – Nacque a Milano il 18 gennaio 1930, da Angelo Sanesi e da Fernanda Paoli.
Trascorse l’infanzia a Prato, presso i nonni paterni, dopo che la famiglia decise [...] e tempo. Nella sua ultima stagione, segnata da una profonda speculazione sul simbolo e sulle figure labirintiche dell’eternoritorno, le poetiche di Sanesi virarono decisamente verso l’impalpabilità delle forme di Mercurio (Milano 1994), poi verso il ...
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RUBINO, Antonio Augusto
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Sanremo il 15 maggio 1880 da Giovanni Battista, banchiere, e da Maria Sarlandière.
Compì studi classici al liceo G.D. Cassini di Sanremo. Fin dall’adolescenza [...] s.). Emblematiche sotto quest’aspetto sono le storie buffe, ma anche sottilmente angoscianti, di Pierino, vittima dell’eternoritorno di un burattino giocattolo da lui così detestato da tentare continuamente di disfarsene nei modi più fantasiosi e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] nella fede è la suprema verità; che la Vita mortale è preparazione all'eternità, e perciò a questa, come a sua meta, l'uomo deve mirare; negli studi ?... Non è questa, Padre mio, la via per ritornare in patria; ma se altra se ne troverà.., che non ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] «Si esamini la storia, e si vedrà che i popoli tutti, ritornati di servitù in libertà, non lo furono già per via di lumi feroce semplicità di quella politica che altro non è se non la rivoluzione eterno scopo a sé stessa»; l’A. e lo Shakespeare, l’A ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] discorso di benvenuto a Filippo il Bello, in occasione del suo ritorno da Reims, dove era stato incoronato il 6 gennaio. La cosi come avviene in natura. D'altra parte, la tesi dell'eternità del mondo, pur essendo di fatto falsa, è, secondo E., ...
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ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; r. dalla passeggiata, dal teatro, da Roma,...
palingenesi
palingèneṡi s. f. [dal lat. tardo palingenesĭa, gr. παλιγγενεσία, comp. di πάλιν «di nuovo» e γένεσις «generazione», rifatti secondo genesi]. – 1. Nel pensiero antico, termine con cui sono state indicate varie concezioni filosofiche...